Addio a Pino Daniele, bluesman sotto il Vesuvio

”Il nero a metà, l’americano della nuova Napoli che sognava di veder passare la ‘nuttata’, il mascalzone latino, il Lazzaro felice, l’uomo in blues, il musicante on the road, il neomadrigalista, cantautore che negli anni in cui dominava il messaggio non mise mai in secondo piano la musica, pur avendo cose da dire, e che cose”. E’ questo l’autoritratto, sul suo sito ufficiale, di Pino Daniele, stroncato da un infarto alla vigilia dei 60 anni, che avrebbe compiuto il 19 marzo.
Inventore di un sound che miscela sonorità blues, rock, jazz e la tradizione napoletana, Pino Daniele negli anni Ottanta collaborò con Massimo Troisi per le colonne sonore dei film Ricomincio da tre (1981), Le vie del signore sono finite (1987) e Pensavo fosse amore… invece era un calesse (1991). Sua è anche la colonna sonora di Amore a prima vista (1999) di Vincenzo Salemme, del cartoon Opopomoz (2003) di Enzo D’Alò, di La seconda volta non si scorda mai (2008) di Francesco Ranieri Martinotti.

Aveva esordito nel 1977 con l’album Terra mia. Poi aveva pubblicato una serie di dischi (Pino Daniele, Nero a metà, Vai mò, Bella ’mbriana) che lo impongono come una delle voci più importanti della canzone italiana. Nel 1980 aprì il concerto a Milano di Bob Marley. Da sempre aperto alle collaborazioni, da Jovanotti a Chick Corea, Pino Daniele suonò con artisti del calibro di Yellow Jackets, Mike Manieri, Danilo Rea, Mel Collins, Pat Metheny. Era tornato in tour a dicembre 2014 con il live Nero a metà, ad accompagnarlo c’era la sua band del 1980.

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha espresso in un messaggio inviato ai familiari il suo cordoglio per la scomparsa del “cantautore che ha saputo dare un originale contributo alla tradizione musicale della sua città. Ai figli e alle persone che gli hanno voluto bene e al mondo della musica, esprimo le mie più sincere condoglianze”.
“Eravamo ragazzi e la sua voce e la sua musica erano già dentro di noi. E lì resteranno sempre. #PinoDaniele uno dei grandi”. E’ l’omaggio, su Twitter, del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini al cantautore scomparso.

I funerali di Pino Daniele si svolgeranno mercoledì mattina 7 gennaio alle ore 12 presso il Santuario del Divino Amore a Roma. Poi il cantante dovrebbe essere sepolto nel cimitero di Talamone, nel comune di Orbetello (Grosseto).