Addio a Eli Wallach, ‘il brutto’ del western di Leone

Eli Wallach, il bandito senza scrupoli e sbruffone de Il buono, il brutto e il cattivo di Sergio Leone, è morto ieri all’età di 98 anni. E’ stato per oltre 60 anni uno dei caratteristi più prolifici che, pur non avendo mai ottenuto neppure una nomination, nel 2010 aveva ricevuto un Oscar alla carriera. In quell’occasione Wallach aveva detto: “Da attore ho interpretato un intero campionario di banditi, ladri, signori della guerra e molestatori”.

Nato a New York, nel dicembre 1915, e laureatosi all’Università del Texas, era stato tra i primi allievi dell’Actors Studio di Lee Strasberg. Nel cinema aveva debuttato nel 1956 con il ruolo del cattivo che seduce una giovane Carrol Baker in Baby Doll-La bambola viva di Elia Kazan. Altri ruoli da cattivo sono stati quello del capo banda messicano de I magnifici sette (1960) e del rapinatore di treni in La conquista del West (1962). Ma è stato anche il tenero amante di Marilyn Monroe ne Gli spostati (1961) e il falsario in Come rubare un milione di dollari e vivere felice (1966).