Ad Elia Suleiman, regista, sceneggiatore e attore palestinese, è stato assegnato il Premio alla Carriera della 46esima edizione del Laceno d’oro International Film Festival di Avellino, che gli sarà consegnato nel corso dell’evento in programma dall’1 all’8 dicembre al Cinema Partenio.
Nato a Nazareth nel 1960, considerato tra i più influenti cineasti al mondo, a Sulemain sarà dedicata una retrospettiva con alcuni dei suoi film più apprezzati: It Must Be Heaven, candidato alla Palma d’Oro al Festival di Cannes del 2019 e Premio Internazionale della Critica FIPRESCI come il miglior film in concorso, The Time That Remains, in concorso a Cannes nel 2009, Diary of a Beginner (2012, episodio di 7 Days In Havana) e Divine Intervention (2002), Gran Premio della Giuria a Cannes, Premio Internazionale della Critica FIPRESCI, Miglior Film straniero agli European Awards. Elia Suleiman terrà anche una masterclass aperta al pubblico.
La storica rassegna ‘del cinema del reale’ di Avellino, fondata da Pier Paolo Pasolini nel 1959 insieme con gli intellettuali irpini Camillo Marino e Giacomo D’Onofrio, è organizzata dal Circolo ImmaginAzione di Avellino, presieduto da Antonio Spagnuolo, con la direzione artistica di Maria Vittoria Pellecchia in collaborazione con Aldo Spiniello, Sergio Sozzo e Leonardo Lardieri. I concorsi internazionali sono: “Laceno d’oro 46”, riservato ai lungometraggi di finzione o di ‘cinema del reale’, “Gli occhi sulla città”, dedicato ai cortometraggi sui temi degli spazi urbani, dell’ambiente e del paesaggio e “Laceno d’oro doc” per i lavori documentaristici che privilegiano la sperimentazione. A questi si aggiunge “Spazio Campania”. Laceno d’oro International Film Festival è realizzato con il contributo di Regione Campania, Film Commission Regione Campania e Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MIC, con il patrocinio della Provincia di Avellino e del Comune di Avellino.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
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