Si tiene a Roma, presso l’Auditorium del MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo (via Guido Reni, 4) sabato 15 e domenica 16 novembre 2014 – a ingresso gratuito fino a esaurimento posti – la seconda edizione dell’ASFF – As Film Festival, primo festival di cinema nato per volontà di alcuni giovani con sindrome di Asperger, una condizione autistica ad alto funzionamento. Non un festival sull’autismo ma un festival cinematografico vero e proprio che vede la partecipazione attiva di persone che si riconoscono nella condizione autistica.
Come in qualunque altro festival sono previste proiezioni di lungometraggi e cortometraggi, film d’animazione anche in anteprima italiana, incontri, ospiti, una giuria, dei premi. Insomma, un festival uguale agli altri. Però diverso. Il programma del festival, consultabile al link www.asfilmfestival.org, prevede tra le proiezioni il cortometraggio Omero bello-di-nonna di Marco Chiarini, interpretato da Nicola Nocella, Isa Barsizza ed Elena Di Cioccio. In Giuria il regista e sceneggiatore Giuliano Montaldo, il giornalista Santo della Volpe, il giornalista e sceneggiatore Andrea Purgatori. Tra gli ospiti: il regista Marco Chiarini, l’attore Nicola Nocella, la regista Selene Colombo, il fotoreporter e documentarista Matteo Bastianelli, il reporter e documentarista Alessio Genovese, l’attore e regista Andrea Simonetti, il musicista e regista Claudio Merico.
La sezione Punti di vista, ovvero il cinema come punto di vista sulla realtà, come strumento per documentare e comunicare il sociale, prevede una selezione di 21 cortometraggi italiani. Tra gli altri recuiem, di Valentina Carnelutti; Piume, di Adriano Giotti, Cratta, di Fausto Romano, Piccole scelte, di Nicola Roda e Antonio Laforgia. Si parlerà di crisi economica e precarietà, immigrazione ed inclusione sociale, welfare, volontariato e pregiudizi. La vetrina Ragionevolmente differenti, dedicata al cinema come strumento per raccontare la condizione autistica prevede la proiezione di 11 lavori realizzati da artisti internazionali: tra gli altri in anteprima italiana Godhead, di Connor Gaston e Fixing Luka, di Jessica Ashman David Lea, e ancora Storage, di David Lea, Listen di Marisabel Fernandez e Alexander Bernard, Gummy man rage, di Dan PK Smyth, Cocoon Child, di Sonja Rohleder. Due i lungometraggi a tema: il documentario The Special Need, di Carlo Zoratti, sulla sessualità ed affettività di persone con autismo e Ocho Pasos Adelante, di Selene Colombo sul tema della diagnosi precoce. Ai cortometraggi d’animazione è invece dedicata la vetrina Animation Now!, la vetrina che prevede lavori di autori internazionali quali Nina Paley, Karlijn Scholten e Matt Abbiss; tra le opere italiane Valentine, di Mattia Francesco Laviosa e Mamma mia, di Milena Tipaldo e Francesca Marinelli.
Poco nota in Italia, la Sindrome di Asperger, una forma di autismo ad alto funzionamento, è stata spesso rappresentata al cinema e in televisione: personaggi con Asperger sono per esempio la hacker Lisbet Salander della serie Millenium di Stieg Larsson, la Sigourney Weaver del film Snow Cake, lo Sherlock televisivo interpretato da Benedict Cumberbatch, il protagonista del film d’animazione Mary & Max, Max Jerry Horovitz cui prestava la voce il compianto Philip Seymour Hoffman. Si parla di Asperger anche nelle serie tv Silicon Valley, Community, Parenthood, Boston Legal, The Big Bang Theory e Grey’s Anatomy. Al link https://www.youtube.com/watch?v=KsubYVhRkc8, un cortometraggio che racconta il dietro le quinte della prima edizione del festival.
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