“L’Apa ha ideato il festival nel lontano 2007, grazie all’intuizione di Adriano Ariè e Carlo Bixio che compresero il valore culturale ed economico delle serie televisive. Il festival riprende ora vigore e slancio, ripartendo da una terra di cinema da cui provengono alcuni dei nostri più grandi maestri come Federico Fellini e Tonino Guerra e che ha accolto il progetto con entusiasmo”. Così la presidente di Apa e di Cinecittà, Chiara Sbarigia, intervenendo a Roma presso la sede della Stampa Estera alla conferenza stampa di lancio dell’Italian Global Series Festival, il Festival internazionale delle serie tv, promosso dall’Associazione Produttori Audiovisivi. Sala gremita con tante presenze dal mondo dell’audiovisivo, a partire da Maria Pia Ammirati di Rai Fiction e Daniele Cesarano di Mediaset. Ospite d’onore sul palco il regista Carlo Verdone (vedi articolo a parte).
Per il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni “c’era la necessità a livello internazionale di un festival sulla serialità come questo. Oggi la serialità è cambiata, si è strutturata e non ha nulla da invidiare ai prodotti filmici. Vedo questo festival come una Cannes dell’audiovisivo, non Venezia perché Venezia è irraggiungibile. Riccione e Rimini sono due luoghi dove la cultura e l’amore per il cinema vengono da lontano con Federico Fellini e con un pubblico che ama il cinema e affolla le sale. Chiara Sbarigia ha lottato per portare a casa questa iniziativa che avevamo annunciato alla Mostra del cinema, la DGCA del MiC e Cinecittà ci hanno dato il loro supporto”.
“Ringrazio i sindaci di Riccione e Rimini e il presidente della Regione Emilia Romagna – ha proseguito Chiara Sbarigia – Ringrazio il Sottosegretario alla cultura Lucia Borgonzoni per il sostegno, assieme alla SIAE e a tutti coloro che hanno creduto in questa iniziativa che rappresenta un unicum in Italia e ha pochissime realtà paragonabili anche all’estero. La serialità italiana ha compiuto in questi anni passi da gigante, affermandosi non solo nei gusti del pubblico italiano, ma anche di quello mondiale e guadagnando il rispetto della critica più severa. Vi si sono cimentati i nostri miglior registi, come il premio Oscar Paolo Sorrentino. Per realizzare la prima edizione dell’International Global Series Festival abbiamo quindi selezionato una squadra di grandi professionisti, diretta dal giornalista, critico e documentarista Marco Spagnoli, che già faceva parte dello staff del Roma Fiction Fest. Le adesioni – anche internazionali – a questa edizione, ci confermano di essere sulla strada giusta; strada che proseguirà con la costituzione di una Fondazione Apa-Agis per realizzare un Premio dedicato alle serie“.
Mentre alla domanda di una giornalista a proposito del tax credit, Sbarigia risponde: “Capisco la preoccupazione ma i set sono aperti, ce ne sono 37 attivi. Terrei più basso l’allarme e cercherei di sburocratizzare il tax credit”. E ha concluso: “il problema credo riguardi il cinema con le produzioni più piccole, non l’audiovisivo”.
Michele De Pascale, governatore dell’Emilia Romagna, sottolinea come la regione sia la “location giusta per accendere questa vetrina internazionale, anche per gli investimenti che abbiamo fatto per attrarre produzioni di serie e film che sono stati girati sul nostro territorio”.
Il direttore del festival Marco Spagnoli aggiunge: “Questo è un festival che serve e infatti quando non c’è stato la serialità italiana ed europea ha avuto meno visibilità”.
Tra i punti forti del programma, che sarà annunciato in dettaglio il 4 maggio, la grande reunion de I Cesaroni, un appuntamento con il cast di Mare fuori e l’incontro su Sandokan.
Le giurie dei concorsi internazionali (Drama, Comedy, Limited Series, Tv Movies) saranno presiedute da Bille August, Cristina Comencini e Paolo Genovese.
Elena Sofia Ricci, Carlo Verdone e l’attrice Evangeline Lilly, grande protagonista di serie come Lost, il produttore musicale pluripremiato agli Oscar Giorgio Moroder e l’attrice britannica Adjoa Andoh, nota per essere la regina nella serie Bridgerton, riceveranno gli Excellence Award in programma al Teatro Galli di Rimini e durante la serata di chiusura all’Arena del Sole a Riccione.
Madrina dell’Italian Global Series Festival sarà l’attrice Caterina De Angelis, volto promettente dell’audiovisivo italiano. In conferenza stampa è stato inoltre annunciato un appuntamento per celebrare il grande scrittore e sceneggiatore siciliano Andrea Camilleri in occasione del centenario della nascita.
Il regista Marco Bellocchio dialogherà con Alberto Barbera, direttore della Mostra del Cinema di Venezia; l’attore e regista Michele Placido dialogherà con Giulio Base, direttore del Festival di Torino.
Il SNGCI consegnerà un Nastro d’argento speciale a una grande coproduzione internazionale presente all’interno del Festival (mentre la presidente Laura Delli Colli annuncia che i Nastri delle serie sono in programma a Napoli il 31 maggio e 1° giugno).
“Straordinarie – le donne raccontate dalla serialità” con la consulenza del direttore del Museo del Cinema di Torino, Carlo Chatrian rappresenta un viaggio nel racconto seriale del femminile. Verrà infine consegnato il Premio De Sanctis all’audiovisivo dal presidente Francesco De Sanctis.
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