Sarà consegnato a Matteo Garrone il Premio Vento d’Europa, il riconoscimento del Ventotene Film Festival diretto da Loredana Commonara la cui 21esima edizione si svolgerà dal 26 luglio al 4 agosto 2015. Il regista sarà a Ventotene il prossimo 28 luglio protagonista di un incontro a cura di Mario Sesti.
“Abbiamo pensato a Garrone, – sottolinea Sesti nella motivazione – per la sicura e serena falcata con la quale è partito da un cinema indipendente e semi documentario per arrivare al prezioso madrigale fantastico del Racconto dei racconti: sia che scoperchi i sottoboschi più nascosti, aberranti e gremiti dell’attualità come ne L’imbalsamatore o in Gomorra, sia che trasformi il mondo in una fiaba mediatica e allucinatoria come in Reality o prenda la fiaba, come nel suo ultimo film, per rispecchiare trasfigurata come in un caleidoscopio la nostra realtà contemporanea, il suo occhio non perde mai la presa sulle cose, pieno di stupore ed empatia”.
Istituito nel 2013 in occasione dei 70 anni dalla nascita del Movimento Federalista Europeo fondato da Altiero Spinelli, uno dei padri fondatori dell’Unità d’Europa in confino a Ventotene, il Premio Ventod’Europa si inserisce nella rassegna cinematografica, proprio in virtù del grande valore europeo e culturale della piccola isola del Tirreno. Il Premio è nato con l’obiettivo di offrire un riconoscimento internazionale a un artista simbolo di tutta la cultura continentale. Nelle scorse edizioni il riconoscimento è stato conferito ai registi Radu Mihaileanu e Wim Wenders, allo scrittore Giancarlo De Cataldo. Il Ventotene Film Festival è realizzato con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo. Con il patrocinio del Comune di Ventotene.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci