3 dicembre 2024, la rassegna stampa

Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.   

Nosferatu, l’enigmatica favola nera di Robert Eggers

È pronto a terrorizzare il pubblico di Capodanno. Il remake di Nosferatu di Robert Eggers è uno dei film horror più attesi della stagione. Nonostante manchi un mese all’uscita nelle sale italiane, è tempo di promozione per il cast e il regista, che hanno incontrato la stampa: “Quando racconti qualcosa come Nosferatu, che è una favola, dirà una cosa diversa a ogni persona. – sono le dichiarazioni di Eggers riportate da Valentina Ariete su “La Stampa” – Che poi è ciò che preferisco. Per alcuni parla di salute mentale, per altri di relazioni tossiche o delle paure più profonde”. Arianna Finos de “La Repubblica”, invece, intervista la protagonista Lily-Rose Depp, figlia di Johnny: “Del legame tra Ellen e Nosferatu fa paura il fatto che anche lei sia attratta. – rivela l’attrice – E questo è molto più spaventoso dell’avere una forza demoniaca che ti insegue. Racconto l’oscurità che abbiamo dentro e quanto di questo siamo disposti ad accettare di noi stessi. La connessione palpabile tra desiderio e oscurità, desiderio e morte”.

Dujardin, “uno Zorro tutto nuovo”

Arriva dal 5 dicembre su Paramount+ Zorro, nuova rappresentazione seriale dell’iconico personaggio interpretato in passato da attori come Alain Delon e Antonio Banderas. Jean. Nel ruolo dello spadaccino mascherato troviamo l’attore premio Oscar Jean Dujardin affiancato dal nostro Salvo Ficarra in quello del fedele Bernardo. “Il tono leggero degli episodi deve spingere gli spettatori a dimenticare i film del passato per incontrare il nostro Zorro tutto nuovo. – rivela Dujardin a Gloria Satta de “Il Messaggero” – Gli autori hanno voluto rompere il giocattolo, rendendo il protagonista più umano senza però mancargli di rispetto. E attualizzando le storie”.

Uonderbois, i misteri di Napoli in salsa teen

Direttamente dalle Giornate Professionali del Cinema di Sorrento, Giulia Bianconi de “Il Tempo” ci racconta la presentazione di Uonderbois, la nuova serie teen firmata Disney+, che, al fianco di un gruppo di giovani interpreti, vede protagonisti attori del calibro di Serena Rossi, Massimiliano Caiazzo e Francesco Di Leva. “Spesso Napoli è stata raccontata attraverso il crime, ma questa serie regala degli aspetti misteriosi e segreti di una città dalla grande identità millenaria che va riscoperta e che è stata il traino proprio del nostro lavoro” spiega Andrea De Sica, co-regista insieme a Giorgio Romano. Ad accompagnare il viaggio di questi “Goonies partenopei” gli inediti del rapper napoletano Geolier.

La Palestina on the road nel film di Rashid Masharawi

Ospite del MedFilm Festival, il regista palestinese Rashid Masharawi ha presentato a Roma il suo nuovo film Passing Dreams, un road movie con protagonista un dodicenne alla ricerca di un piccione viaggiatore. “Il progetto per me è iniziato tre anni fa quando ho avuto questa idea di fare un road movie che fosse all’interno della Palestina in modo da poter combinare le immagini di questi bellissimi panorami che abbiamo, delle città storiche con tutta la realtà della vita dei palestinesi nel West Bank: i check point e l’occupazione. – dichiara nell’intervista a Chiara Nicoletti de “L’Unità” – Per me era importante che fossero presenti nel film posti come Gerusalemme, Betlemme, Haifa, molto importanti per il popolo palestinese e che però ci fosse anche la tensione e lo stress che vivono i palestinesi ogni giorno”.

La tragedia di Yusuf Omar diventa un film

Angela Calvini di “Avvenire” ci racconta di Non dirmi che hai paura, film diretto dalla regista tedesca Yasemin Samderel in arrivo nelle sale italiane. Il film racconta la storia dell’atleta Yusuf Omar, che dopo avere emozionato il mondo alle Olimpiadi di Pechino 2008, ha trovato la morte a soli 21 anni in un naufragio nel Mediterraneo. “La pellicola è una avvincente avventura che procede per flashback alternando il terribile viaggio della speranza di Samia verso l’Europa, i ricordi d’infanzia e i momenti indimenticabili dell’Olimpiade di Pechino” si legge nell’articolo.