Un film del 1981 che ha fatto la storia del cinema e ancora oggi ti fa ridere a crepapelle è un film eterno. Parliamo de Il Marchese del Grillo di Mario Monicelli, una delle migliori interpretazioni di Alberto Sordi, volto perfetto di quel nobile annoiato nella Roma bigotta e papalina che incarna il gusto dello sberleffo puro, vero pilastro di tutta la storia: facendo strame di consuetudini, posizioni sociali e morale corrente, insomma quel “politicamente scorretto” ormai irrintracciabile nell’intero universo della commedia, siano grandi o piccoli gli schermi su cui questa vada in scena.
Nel ventennale della scomparsa del grande attore romano, tra le tante iniziative previste nella capitale per ricordarlo, sabato 25 febbraio ci sarà uno spettacolo teatrale itinerante nei luoghi dove visse Onofrio del Grillo (alias Alberto Sordi), alla scoperta dei personaggi storici che frequentò: dallo zio all’usuraio, dal ciabattino al carbonaro, fino a Papa Clemente XIV. L’appuntamento – che si concluderà con il saluto alla casa del maestro Mario Monicelli in Via dei Serpenti 29 seguito da una cena a tema – proseguirà in una sala meeting al Rione Monti, con la proiezione de Il Marchese del Grillo alla presenza dello scenografo Lorenzo Baraldi e della costumista Gianna Gissi, vincitori del David di Donatello e del Nastro D’Argento per lo stesso film, con un lungo sodalizio con il maestro Monicelli (11 titoli): dialogando con il regista teatrale Nicola Calocero, racconteranno aneddoti divertenti su questo cult senza tempo, ricordando l’indimenticabile Alberto Sordi, che purtroppo assente giustificato sembra abbia inviato un messaggio: “Mi dispiace ma io so’ io… e voi non siete un c…..!”
L’appuntamento è sabato 25 a Roma, alle ore 17:30, in Largo Angelicum.
Qui il comunicato stampa dell’iniziativa
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