2 dicembre 2024, la rassegna stampa 

Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.   

LA “LITE” TRA VANZINA E CLINT EASTWOOD

Enrico Vanzina, 75 anni, racconta aneddoti e curiosità sulla sua carriera nel cinema italiano. Tra le storie più divertenti, ricorda quando Massimo Boldi fuggì dal set di Sognando la California nel deserto, o quando rubò il parcheggio a Clint Eastwood a Los Angeles. Vanzina, che ha scritto il suo primo romanzo comico ‘Noblesse oblige‘, racconta anche il suo rapporto con attori come Monica Bellucci e Alberto Sordi. Infine, svela come ha aiutato a vendere le VHS di I mitici grazie all’intervento di Bellucci. Interviste sul ‘Corriere della sera’ e ‘La verità’.

‘VARIETY’ CONTRO HOLLYWOOD: TROPPI SEQUEL

Il critico di ‘Variety’, Owen Gleiberman, lancia un j’accuse contro Hollywood, accusandola di puntare quasi esclusivamente su sequel. Secondo lui, i primi dieci incassi del 2024 negli Stati Uniti, tra cui Inside Out 2, Deadpool & Wolverine, Cattivissimo me 4, e Dune: Parte 2, sono tutti continuazioni di franchise famosi. Questo fenomeno solleva preoccupazioni sul fatto che il cinema stia “cannibalizzando” il proprio futuro, con una produzione sempre più dipendente dai sequel invece che da nuove idee. Se la tendenza continua, il rischio è che non ci siano abbastanza storie originali per alimentare i film di successo del futuro.

PAOLA MINACCIONI NEL FILM DI OZPETEK

L’attrice, premiata al Monte-Carlo Film Festival, sarà tra le protagoniste di Diamanti, il nuovo film di Ferzan Ozpetek, in uscita il 19 dicembre. L’attrice, che interpreta Nina, una caposarta forte e strutturata, racconta la sua esperienza di lavoro con Ozpetek, con cui condivide una connessione speciale. Minaccioni riflette sulla solidarietà femminile, ricordando anche la sua recente esperienza teatrale con 47 donne nel Miles Gloriosus. In tv, è una new entry nella seconda stagione di Vincenzo Malinconico, mentre a teatro debutterà con il monologo drammatico Elena, la matta. Ne parla ‘Il Tempo’.

GIOVANNA GAGLIARDO E CESARE PAVESE

La regista presenta al Nuovo Sacher, con Nanni Moretti, il suo documentario Il mestiere di vivere su Cesare Pavese, un’intensa riflessione sull’attualità dello scrittore. Il doc, prodotto da Cinecittà, esplora Pavese come intellettuale universale, lontano dal cliché del poeta infelice, mostrando il suo impatto culturale e letterario. Attraverso un viaggio nei luoghi simbolo della sua vita, il film intreccia immagini di oggi e di archivio, accompagnato dalle voci di personalità come Norberto Bobbio e Natalia Ginzburg. Il documentario uscirà nelle sale a gennaio.