Renée Zellweger migliore attrice per Judy e Joaquin Phoenix migliore attore per Joker ai Bafta, gli Oscar britannici assegnati a Londra domenica sera. Il miglior film è 1917 e il premio per la regia è andato a Sam Mendes che lo ha diretto. Parasite ha vinto come miglior film straniero. I riconoscimenti sono in linea con quanto accaduto finora ai Golden Globe e potrebbero indicare i favoriti alla notte degli Oscar del 9 febbraio. Durante la premiazione Joaquin Phoenix ha parlato di “razzismo sistemico”. Penso che inviamo un messaggio molto chiaro alle persone di colore: non sei il benvenuto qui”. Joaquin Phoenix non ha usato giri di parole nel suo discorso di ringraziamento per la vittoria come migliore attore ai Bafta. Dopo le polemiche e le accuse di razzismo giunte nei confronti degli Oscar britannici per aver candidato quasi esclusivamente di attori bianchi, l’interprete di Joker ha accusato l’industria del cinema senza sconti, neppure per se stesso. “E’ per me un onore e un privilegio essere qui, ma sono combattuto perché molti dei miei colleghi che lo meritano non hanno il privilegio di esserci”, ha proseguito, spiegando di essere consapevole del fatto di far parte del sistema. “Non credo che nessuno voglia un trattamento preferenziale. Penso che le persone vogliano solo essere riconosciute, apprezzate e rispettate per il loro lavoro. Questa non è una condanna legittima perché mi vergogno di dire che faccio parte del problema”, ha continuato Phoenix. Ed ha concluso: “Dobbiamo fare un duro lavoro per comprendere veramente il razzismo sistemico. Penso che sia l’obbligo delle persone che hanno creato, perpetrato e beneficiano di un sistema di oppressione, essere coloro che lo smantellano. Quindi, sta a noi”.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci