154, il nuovo WeShort Originals, piattaforma globale di streaming, distribuzione e produzione dedicata ai cortometraggi, debutterà nelle sale italiane il 19 marzo, nel giorno della Festa del Papà. Un cortometraggio di fantascienza che riflette sull’intelligenza artificiale e l’uomo. Protagonista, Giovanni Storti, diretto da Riccardo Copreni e Andrea Sbarbaro, e co-protagonizzato dall’attrice e content creator Giulia Bellu. Il corto è stato presentato in anteprima al Giffoni Film Festival 2024 e arriva al cinema grazie a una produzione Eclettica e WeShort Originals, con distribuzione festivaliera affidata a Gorilla Film Distribution e distribuzione internazionale curata da WeShort.
Nel corto, ambientato in un prossimo futuro, un team di scienziati sta testando il prototipo [TEST TYPE • 154], un’intelligenza artificiale all’avanguardia progettata per apprendere autonomamente. Tuttavia, presto si rendono conto che, per renderla davvero intelligente, serve più della semplice programmazione: è necessario un approccio umano. A questo scopo, viene assunto un maestro d’asilo (interpretato da Giovanni Storti), il cui compito è istruire 154 come se fosse un bambino, insegnandogli attraverso il gioco e l’interazione. Ma può un’IA imparare veramente se non prova emozioni? Può esistere pensiero senza empatia?
In 154, Storti si allontana dalla sua comfort zone per interpretare un personaggio riflessivo e umano, un maestro d’asilo che si confronta con il dilemma più grande del nostro tempo: il rapporto tra uomo e intelligenza artificiale. Un’interpretazione che dimostra, ancora una volta, la sua straordinaria capacità di emozionare e coinvolgere il pubblico.
L’intervista all’autrice del docu-film che esplora il futuro della Società 5.0. Con l’attore di Nirvana anche Francesca Inaudi, Fortunato Cerlino e Dean Michael Gregory. Al cinema dal 17 marzo
Nasce il movimento #Artisticintelligence, che chiede tutele dalla minaccia dell’Intelligenza Artificiale: tra le richieste, quella di rendere la voce un “dato biometrico, contro i furti d’identità
"La creatività va tutelata perché è l'unica cosa che ci distingue dalla macchina" ha dichiarato il sottosegretario
L'associazione compositori musica per film – che con la presidenza di Pivio e la vicepresidenza di Alessandro Molinari rappresenta i compositori di colonne sonore per film, tv e videogiochi italiani - ha attualmente più di 100 iscritti