Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.
GLI OSCAR PREMIANO IL METAVERSO: VINCE IL MESSAGGIO
Il commento di Paolo Mereghetti sul “Corriere della Sera” si concentra sulla selezione dei film che nella Notte tra domenica e lunedì ha consegnato i premi Oscar, con Everything Everyone All At One che ha fatto incetta di statuette. Mereghetti analizza come la scelta dell’Academy sia ricaduta più sul messaggio che sulla qualità dei film premiati: “Forse bisognerebbe dividere gli Oscar in due: quelli che vengono dati cercando di rispettare le qualità in campo e quelli che invece vogliono contenere un messaggio; o un qualche tipo di risarcimento o di indennizzo, e mai come quest’anno, per la 95° edizione del premio, questa distinzione è stata evidente, quasi violenta direi … assieme al bisogno di includere nell’olimpo hollywoodiano gli attori asiatici dopo averlo fatto con quelli di colore … Dove i premi hanno colto nel segno è nelle categorie tecniche: inattaccabile quello per gli effetti speciali ad Avatar – La via dell’acqua (e avrei voluto vedere una scelta diversa) o il sonoro a Top Gun – Maverick o il montaggio a Everything Everywhere All At Once e il trucco a The Whale (questi tutti davvero meritati)”.
PREMIO OSCAR “A NAVALNY”
In un’edizione di politicamente corretto e prevedibile, così concordano un po’ tutte le testate, “la Repubblica” mette luce sul premio al documentario sul blogger russo: l’Oscar per il Miglior Documentario è infatti andato a Navalny, sull’avvelenamento dell’oppositore – oggi in carcere – Aleksej, che ha appreso la notizia dal suo avvocato. “Mio marito è in prigione per aver detto la verità, per aver difeso la democrazia. Aleksej, sogno il giorno in cui tu e il nostro Paese sarete liberi”, ha detto la moglie Julija Navalnaja, dal palco di Los Angeles, dove il regista Daniel Roher ha ricevuto la statuetta. E il Cremlino accusa Hollywood di “politicizzazione”.
DOTTORATO HONORIS CAUSA A DANTE FERRETTI
Chiara Gabrielli su “Il Resto del Carlino”, nell’edizione maceratese, celebra il suo concittadino premio Oscar, infatti lo scenografo Dante Ferretti, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università, è stato insignito del Dottorato Honoris Causa. “Ogni sera sogno Macerata, di notte e vuota, io cammino per tutte le strade, vicoli e vicoletti. Mi ricordo tutto, non mi sbaglio nemmeno di un mattone … L’accoglienza di Macerata? Meglio di quella dell’Academy. Nel mio lavoro, uso la fantasia. La scenografia l’ho fatta sempre cercando di fare dei grandi sbagli, quando si fanno cose perfette sono finte, più errori si fanno e più sembra vero. Mi piace pensare che quando uno vede un film, quello che c’è sullo schermo gli dà un senso di verità, è come vivere il posto dove si svolge la storia. Finora m’è andata bene – scherza Ferretti -, ancora non è crollato niente”.
DOPPIATORI IN SCIOPERO CONTRO L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Per la terza settimana, la categoria dei doppiatori, sciopera, in particolare contro “le voci artificiali”: riporta la notizia Toni Viola su “Avvenire”. II malcontento si deve in primis al mancato rinnovo del contratto di lavoro di categoria (fermo al 2008) e all’inesistente regolamentazione relativa a ritmi di lavoro sempre più serrati. In aggiunta, lo spauracchio dell’Intelligenza Artificiale (AI), quale possibile strumento sostitutivo dell’uomo, pende come una spada di Damocle sull’intero settore. Per tali ragioni, Anad ha comunicato il prolungamento dello sciopero. “Prima di accettare un lavoro dobbiamo sottoscrivere delle liberatorie e cedere i diritti sulle nostre voci, ‘per sempre e ovunque’: questo significa che può essere utilizzata anche dalle compagnie specializzate nell’Intelligenza Artificiale. Serve una maggiore tutela a livello normativo per scongiurare un uso improprio della stessa”, spiega Christian Iansante, la voce di Bradley Cooper, Ewan McGregor e Jeremy Renner.
IL BOX OFFICE: -43,85%.
Alice Sforza su “Il Giornale” si concentra sullo stato di salute del box office: “Va bene il discorso del bicchiere mezzo pieno, ma qui si svuota sempre di più. Parliamo di incassi al cinema”. Solo per restituire il polso del presente, Sforza ricorda che esattamente quattro anni fa comandava Captain Marvel con 4.098.440 euro: nel fine settimana omologo ma attuale, 9-12 marzo 2023, il guadagno è stato di 5.374.529 euro, ovvero -43,85%.
LE SCHEDE TV SI TRASFORMANO IN ARGENTO&ORO
Francesco Margiocco sul “Secolo XIX” racconta del robot costruito dalla Hiro Robotics di Genova, e in uso nello stabilimento Iren di Volpiano, Torino. Tre robot, per la precisione, svitano i televisori e i loro componenti interni: in Europa, secondo il Global E-Waste Monitor, soltanto il 42,5% dei rifiuti è recuperato, ma la società genovese ha due prodotti di punta, uno quello citato e l’altro che si occupa di identificare i materiali preziosi stampati su ogni scheda madre e classifica le schede in base alla quantità di quei materiali e, quindi, in base al loro valore. “Questo permette agli impianti di riciclaggio, che poi rivendono le schede, di aumentare i loro profitti”, dice Tomaso Manca, co-fondatore dell’azienda.
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