DAVID DI DONATELLO
Ovviamente onnipresente sulle testate di tutta Italia i risultati dei David di Donatello con il trionfo inaspettato de Le otto montagne, premiato come Miglior film. Titoli analoghi per “La Repubblica” (“Il David sulla vetta”) e “Il Corriere della Sera” (“David, il cinema in vetta”), dove, al fianco al pezzo riepilogativo, Paolo Mereghetti racconta qual è secondo lui il “premio” più importante della serata, ovvero quello vinto dalle sale italiane, grazie ai 20 milioni annunciati dal Sottosegretario Lucia Borgonzoni per tagliare i prezzi dei biglietti in estate.
TUTTI CONTRO BARBARESCHI
Arianna Finos, su “La Repubblica”, sfrutta la presenza di tutto il parterre del cinema italiano al Quirinale in occasione dei David per raccogliere le testimonianze che rispondono alle parole di Luca Barbareschi, rilasciate alla stessa Finos in un’intervista del 9 maggio, in cui dichiarava “che le attrici denunciano le molestie per farsi pubblicità”. Da Gifuni, ad Andò, a Martone, tutti usano parole nette e sottolineano l’importanza del lavoro fatto dall’associazione Amleta. Particolarmente severa Giulia Steigerwalt, vincitrice del premio alla miglior regista esordiente: “bisogna che certe persone avessero la decenza di stare zitte”.
IL CINEMA ITALIANO NEL MONDO
Sulla prestigiosa rivista di “Variety” Marta Balaga informa il pubblico internazionale su quanto l’Italia sia sempre più centrale nel mondo del cinema con un articolo dal titolo “Cinema Paradiso: Italy Rolls Out Red Carpet”. Nel pezzo si dà voce a diversi direttori di Film Commission italiane a partire da Cristina Priarone, presidente dell’Italian Film Commission, e si citano tutte le grandi produzioni che sono o sono state attive nel Bel Paese, dalla serie White Lotus al remake de La Sirenetta, per arrivare ai tanti film girati a Cinecittà, come Conclave e Those About do Die.
NICHOLAS HOULT
Su “Donna Moderna” Roberto Croci intervista l’attore Nicholas Hoult, protagonista della commedia horror Renfield, in cui recita nei panni del fido assistente di Dracula, interpretato da Nicolas Cage. “Lavorare per il Principe delle Tenebre ha i suoi vantaggi, anche se è una relazione complicata” dichiara ridendo. L’attore ha ammesso che, per restare nella parte, si è anche cibato di alcuni insetti, come dei “grilli aromatizzati alla pancetta affumicata”.
VANESSA GRAVINA
Su “Il Corriere della Sera”, Emilia Costantini intervista l’attrice di cinema e teatro Vanessa Gravina, celebre fin da bambina per uno spot girato da Paolo Taviani. “Diventare una piccola star mi ha rovinato l’infanzia” afferma. L’attrice ricorda anche come, da 11enne “un po’ maestrina”, sul set di Colpo di fulmine di Marco Risi, bacchettava Jerry Calà, reo di non ricordarsi tutte le battute.
LUDOVICA MARTINO
Conosciuta per essere tra i protagonisti di Skam, Ludovica Martino è ospite al Riviera Film Festival, dove viene intervistata da Clauda Catalli per “La Stampa”. L’attrice ha appena finito di girare il film Il mio posto è qui, in cui interpreta una donna che rifiuta un matrimonio combinato: “oggi per fortuna noi attrici abbiamo la possibilità di essere protagoniste di storie tutte incentrate su di noi: una bella responsabilità, ma anche una grande felicità”.
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