‘Karate Kid’, da 40 anni togliamo e mettiamo la cera

Il film cult di John G. Avildsen con Ralph Maccio e Pat Morita uscì nelle sale il 22 giugno del 1984


“Togli la cera, metti la cera”. Lo ricordate il mantra del maestro Miyagi? Un chiodo fisso ben piantato nell’immaginario collettivo, da ormai 40 anni. Karate Kid rimane uno dei film degli anni ’80 più amati di tutti i tempi.

La classica storia di un perdente che si riscatta segue Daniel LaRusso (Ralph Macchio), che con la madre single trasloca della East Coast alla California, dove ad attenderlo c’è sì una ragazza che rapisce il suo cuore, ma anche una banda di adolescenti pronta rendergli la vita un inferno tra atti di bullismo e colpi di karate ben assestati. Desideroso di imparare a difendersi, Daniel incontra un improbabile mentore nel signor Miyagi (Pat Morita), un custode zen e maestro di arti marziali che vive nello stesso complesso residenziale dove si è trasferito.

Uscito il 22 giugno 1984, Karate Kid compie 40 anni. Quattro decenni che nel tempo hanno fortificato una storia diventata un vero franchise miliardario, generando: tre sequel, un reboot del 2010 e una serie televisiva sequel intitolata Cobra Kai, che riprende le vicende dei film originali.

Il film di John G. Avildsen fu un successo istantaneo “trasformando” un budget di 8 milioni di dollari in un incasso di 90 milioni di dollari in patria e affermandosi come fenomeno culturale tanto da condizionare in maniera impressionante il numero di iscrizioni in palestre di arti marziali e anche il modo con cui venivano insegnate negli Stati Uniti.

Scopriamo qualche aneddoto dietro la realizzazione del film capace di esaltare più di una generazione e che hanno riconosciuto in Daniel una speranza e una figura d’ispirazione.

La vendetta di Clint

il figlio di Clint Eastwood, Kyle Eastwood, fece un’audizione per il ruolo del protagonista senza successo. Ma il padre non la prese proprio con filosofia.

Secondo il libro “Film and Television In-Jokes“, quando Kyle non riuscì a ottenere la parte, Clint Eastwood fece bandire tutti i prodotti Coca-Cola dai suoi film, poiché all’epoca il distributore di Karate Kid era la Columbia Pictures proprietà della Coca-Cola.

A questo proposito, la società ha imposto che molti dei suoi prodotti fossero visualizzati sullo schermo durante Karate Kid. Ralph Macchio si oppose, in particolare alla scena della colazione che da sceneggiatura lo obbligava a dire “Minute Maid”: la marca di succo d’arancia di proprietà della Coca-Cola all’epoca. Macchio ha poi rivelato in un’intervista con Entertainment Tonight che in una scena ha deliberatamente nascosto il logo di una lattina Sprite con la mano in segno di protesta. Quando gli è stato detto di riprendere la scena, Macchio ha esposto il logo per il minor tempo possibile sullo schermo.

Mifune era troppo serio

Secondo un articolo apparso su The Hollywood Reporter, prima di scegliere Pat Morita per il ruolo iconico di Mr. Miyagi, erano stati presi in considerazione altri due venerati attori giapponesi . Toshiro Mifune, grande protagonista di numerosi film di Akira Kurosawa,  si esibì in un’ottima audizione nel ruolo del maestro zen. Tuttavia, la sua interpretazione risultò un po’ troppo seria per il ruolo.

Successivamente, per il ruolo fu preso in considerazione l’attore giapponese Mako Iwamatsu, ma era già impegnato a realizzare Conan il Barbaro . Mentre i produttori erano contrari all’idea di scegliere un comico per il ruolo, alla fine Morita vinse il ruolo.

Botte da orbi

Durante la lotta fuori dalla festa di Halloween, in cui Daniel viene avvicinato da alcuni membri del Cobra Kai, Ralph Macchio si è ferito a causa di un calcio troppo forte.

Alla banda di Cobra Kai non è andata molto meglio. la controfigura di Pat Morita era un esperto di arti marziali dal nome musicale: Fumio Demura. I ragazzi che interpretavano il gruppo si lamentavano perché lui continuava a colpire troppo forte, rovinando più di una ripresa. Demura disse allora ai produttori che avrebbero potuto girare il film in un’unica ripresa se gli avessero permesso di eseguire le acrobazie a modo suo, e loro accettarono.

Un regalo super deluxe

La classica auto gialla che il signor Miyagi regala a Daniel per il suo 16° compleanno è una Ford Super De Luxe del 1948. Macchio ha raccontato a Entertainment Tonight che, una volta terminata la produzione, il produttore Jerry Weintraub gli ha dato l’auto da tenere come ricordo e segno di gratitudine.

Ralph Macchio possiede ancora oggi il veicolo e ha accettato che si riutilizzasse nella serie sequel del 2018, Cobra Kai.

Un pianto da Oscar

Prima dell’uscita del film, i dirigenti dello studio Columbia volevano che Avildsen tagliasse la scena in cui un signor Miyagi ubriaco piange la morte della moglie, nel giorno del loro anniversario di matrimonio.

Avildsen è stato irremovibile nel mantenere la scena arrivando anche alle minacce pur di spuntarla. In seguito, in un’intervista a Entertainment Weekly, Avildsen ha dichiarato che quella scena commovente è stata la ragione per cui Pat Morita ha ottenuto una nomination all’Oscar per il suo ruolo del signor Miyagi.

Aspettando il secondo

Il finale di Karate Kid è in realtà la scena che apre Karate Kid II, secondo la sceneggiatura originale. Dopo la vittoria di Daniel al torneo di karate di All Valley, nello script, c’è una sequenza che prevede i protagonisti nel parcheggio. Kreese rimprovera Johnny per la sconfitta e rompe il trofeo del secondo posto.

Sebbene la scena sia stata scritta per Karate Kid, non è stata girata fino alla produzione del sequel, poiché era già stato deciso che non sarebbe stato il finale del primo film.

15 Giugno 2024

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