“Non ho mai visto una donna dirigere un film di James Bond. Mi piace The Equalizer. Guardiamo programmi polizieschi, quindi magari accadrà in futuro. Sono sempre stata attratta dai film sulle rapine. Heat è un film che devo vedere almeno una volta all’anno e analizzarlo. Il modo in cui Michael Mann unisce tutto, il modo in cui tutti recitano. Mi piacerebbe iniziare con un film d’azione o di rapina“, ha spiegato Zoe Saldaña, ospite del Toronto Film Festival per promuovere Emilia Pérez – su Netflix a novembre; in un incontro ha dichiarato che nei suoi progetti futuri contempli di passare dietro la macchina da presa.
Dopo un decennio da interprete, a Saldaña piacerebbe dunque misurarsi con la regia di film d’azione, seppur non voglia circoscrivere l’opportunità al genere, infatti specifica: “Non mi metto mai in una scatola. Posso fare qualsiasi cosa. Proprio come Ang Lee che ha diretto Ragione e Sentimento, giusto? Potrei anche fare un adattamento di Jane Austen al giorno, non si sa mai”.
Zoe Saldaña ha diretto un corto, Kaylien (2011) e un episodio della serie tv Ropes (2012). (n/b)
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