“Questo per me è un nuovo inizio”, così il regista cinese Zhang Yimou premiato alla carriera durante l’ultima edizione del Tokyo Film Festival. A 73 anni, Yimou ha alle spalle una filmografia riconosciuta e premiata in tutto il mondo, che crescerà ulteriormente con Article 20, atteso in Cina per febbraio 2024. “Se devo pensare al prossimo film al momento non abbiamo nessuna sceneggiatura ideale – ha dichiarato Yimou – quindi penso che dovrà scrivermela da solo”.
Il ritmo di lavoro seguito da Yimou è incessante e anche in seguito alla pandemia ha preferito non fermarsi. “Le persone ora danno più valore e una vita pacifica e in salute. Non è cambiato nulla di particolare (nel mio approccio). Se ci sono abbastanza sceneggiature posso mantenere il ritmo di un film all’anno. Ma questo ritmo può essere rotto facilmente. C’è carenze di buone sceneggiature, quindi devo scrivermele da solo, ma ci vogliono almeno tre anni per raggiungere un buon risultato”.
A trent’anni dall’uscita in sala, l'opera prima dell'attore e regista francese torna sul grande schermo dal 13 maggio in versione restaurata in 4K
Il grande regista ha cambiato idea: il suo decimo e ultimo film non sarà quello annunciato allo scorso Festival di Cannes
Agli Stati generali di Siracusa abbiamo intervistato la regista, che sta progettando un film di finzione basato sui libri di Porpora Marcasciano, già protagonista del suo Le favolose
Anche il regista di May December Todd Haynes si è unito al messaggio di appoggio al cineasta britannico premiato per il miglior film internazionale