Yo-Yo di Ugo Nespolo al Japan Prize 2017

Yo-Yo, il cartone animato prodotto dalla Rai insieme alla società di produzione televisiva torinese Showlab, alla Grid Animation (Belgio) e Telegael (Irlanda), arriva al Japan Prize 2017, nella categoria “prescolare” (pre-school), come unica produzione italiana.

Il prestigioso premio internazionale dedicato al settore “Educational Media”, oggi alla 44ma edizione, risale al 1965 ed è sostenuto dalla NHK (Nippon Hōsō Kyōkai), il servizio pubblico radiotelevisivo giapponese, e si terrà a Tokyo dal 15 al 18 ottobre. 
Dopo aver segnato un esordio record già nella prima serie andata in onda su Rai YoYo dal 19 marzo scorso, affermandosi come programma tra i più visti del canale pubblico destinato ai più piccoli, Yo-Yo ha bissato il successo anche nella seconda stagione partita il 17 settembre e adesso in onda.

I protagonisti della serie sono i due gemellini Yo e Yo, creati dalla fantasia del pittore Ugo Nespolo, artista della Pop Art italiana e di fama internazionale. Per la prima volta al lavoro su un cartone animato, Nespolo ha curato il design e i mondi che fanno da sfondo ai 52 episodi di 7 minuti l’uno, attingendo alla sua arte.  

Entrambe le serie, scritte da una squadra di 13 sceneggiatori italiani e irlandesi guidata dal gallese Robin Lyons (l’autore) e dirette da Stefania Gallo e Ernesto Paganoni, raccontano le avventure dei due gemellini, un maschio e una femmina di 7 anni, di indole diametralmente opposte. I due si scontrano spesso, ma nei momenti più critici trovano una misteriosa alchimia che gli consente di constatare che due teste ragionano meglio di una.