Martedì 17 maggio si celebra la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, istituita dall’Unione Europea nel 2006 con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica contro ogni violenza fisica, morale o simbolica legata all’orientamento sessuale. Teodora Film, da sempre impegnata su questo fronte, ha deciso quest’anno di partecipare all’evento riproponendo nelle sale in questa giornata Weekend di Andrew Haigh, uscito al cinema il 10 marzo scorso e accolto da un inatteso e straordinario successo di pubblico e critica. Lo stesso Haigh, già autore dell’acclamato 45 anni, ha dichiarato di aver voluto raccontare “un’onesta, intima, autentica storia d’amore”, quella nata per caso nell’arco di un weekend tra i due giovani protagonisti, Russell e Glen. “Russell e Glen sono due uomini che attraversano la vita in modi diversi” continua Haigh, “ma entrambi cercano la stessa cosa: il loro posto nel mondo. Stanno provando a capire chi sono, cosa vogliono e come possono definire se stessi, in pubblico come in privato”. Nella sua semplicità e spontaneità, il film è diventato una bandiera delle comunità LGBT di tutto il mondo e il suo ritorno nelle sale si candida a diventare uno degli eventi più significativi per la giornata del 17 maggio.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025