Week-end nordico tra pinguini e vichinghi

Difficile contrastare lo stradominio in sala di Hunger Games. Ci provano lo spin-off animato I pinguini di Madagascar e l’avventuroso e nordico I Vichinghi. Cub – Piccole Prede è un thriller belga su un campo scout si trasforma in una lotta alla sopravvivenza.  

Ogni maledetto Natale di Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo, con Alessandro Cattelan, Marco Giallini, Corrado Guzzanti, Alessandra Mastronardi e Valerio Mastandrea anticipa le atmosfere festive, alternando pathos e satira. Trash di Stephen Daldry, visto al festival di Roma, con Martin Sheen e Rooney Mara vede due ragazzi che smistano rifiuti nelle favelas di Rio trovare un portafoglio in mezzo ai detriti giornalieri della loro discarica locale e  immaginare che le loro vite cambieranno per sempre. Perfidia di di Bonifacio Angius è un ritratto complesso e amaro di una condizione esistenziale che è al contempo radicata nel territorio portato sullo schermo e rappresentativa di miriadi di situazioni analoghe. 

Master of the Universe di Marc Bauder è un documentario-denuncia sul mondo dei broker. Viviane di Ronit Elkabetz una ricostruzione esemplare di un’anomalia del diritto di famiglia israeliano, ritratto femminile di rara forza.E ancora Melbourne, opera prima di Nima Javidi su sono una giovane coppia in procinto di lasciare l’Iran per la lontana Australia, per ragioni di studio. Mio papà di Giulio Base, con Giorgio Pasotti, Donatella Finocchiaro, Niccolò Calvagna, Fabio Troiano, Ninetto Davoi, dramma familiare attuale e contemporaneo. Chiude il lotto Qui di Gaglianone, produzione low budget che invoca il diritto/dovere all’informazione e afferma l’importanza di tornare alla partecipazione politica.