“Voi siete qui”, a spasso tra i set romani più sorprendenti

VENEZIA – “Roma è un set cinematografico naturale. Praticamente ogni film, che sia ambientato a Milano o persino all’estero, può essere girato nella Capitale, ma non è vero il contrario”. Ne è convinto Alberto Crespi, anima (insieme al co-sceneggiatore Alessandro Boschi e al regista Francesco Matera) del film presentato alle Giornate degli Autori in collaborazione con la Settimana della Critica, Voi siete qui. Un documentario che è, insieme, un grande atto d’amore per la città, e per il cinema, “che ha saputo essere il migliore cronista dei suoi cambiamenti”.

Nel film si rivedono luoghi familiarissimi per la settima arte, ma anche angoli sorprendenti e decisamente meno conosciuti. Ci sono “scorci” di Vacanze romane e La dolce vita – “ma non sono quelli già più che abusati”, avverte Crespi – e di Una giornata particolare, Saturno contro, Tutta la vita davanti, Bellissima, Caro diario, I soliti ignoti e Bianco, rosso e Verdone. Salti nel tempo e nello spazio che fanno esplorare luoghi – come il particolarissimo palazzo di via XXI aprile immortalato da Ettore Scola o il porticato del Lungotevere in cui Carlo Verdone è cresciuto fisicamente e artisticamente – ed epoche. “Per capire come è cambiata la città e scovare ambienti che magari erano stati un po’ dimenticati anche da chi li aveva immortalati – dice Crespi – come Nanni Moretti, che in Vespa ci ha riportato nel pratone di Ecce bombo, svelandoci che altro non è che uno spiazzo in quel di Tor di Quinto”. Crespi e Matera offrono allo spettatore una mappa emotiva e geografica di scoperte, perché anche i luoghi più “esposti” al grande schermo qui vengono analizzati da un punto di vista insolito.

E insieme agli sguardi che attraversano il tempo grazie a un efficace montaggio alternato di scene di vecchi film e riprese

di oggi, ci sono le tante testimonianze dei registi. Artisti come Ettore Scola e Carlo Lizzani, Paolo Virzì e Giuliano Montaldo, Ferzan Ozpetek e anche il compianto Mario Monicelli.

Prodotto dalla Eskimo in collaborazione con La 7 e con Cinecittà Luce, e realizzato con il sostegno del Mibac, Voi siete qui arriva curiosamente proprio nell’estate in cui Woody Allen ha “invaso” la Capitale con la troupe di The Bop Decameron: “Spero che non assomigli a Vicky, Cristina, Barcelona – confida Crespi – dove la città spagnola ne usciva come una cartolina”.