In sala dal 2 settembre, distribuito da Valmyn, Sibyl – Labirinti di donna, il film di Justine Triet che vede fianco a fianco due tra le attrici più interessanti del cinema francese e internazionale: Virginie Efira e Adèle Exarchopoulos, che di recente abbiamo visto al Festival di Cannes rispettivamente in Benedetta di Paul Verhoeven e nell’esordio di Julie Lecoustre ed Emmanuel Marre, Zero Fucks Given.
In Sibyl, terzo lungometraggio di Justine Triet (La battaglia di Solferino, Tutti gli uomini di Victoria), Virginie Efira interpreta Sibyl, una scrittrice che ha abbandonato la scrittura per diventare psicologa. Con il tempo, però, decide di lasciare la maggior parte dei suoi pazienti e comincia a immaginare la trama del suo nuovo romanzo. Mentre è in cerca dell’ispirazione, viene contatta da Margot (Adèle Exarchopoulos), una giovane attrice in difficoltà, che la prega di vederla e Sybil accetta. Nel pieno di un dramma passionale sul set del film che sta girando, che coinvolge l’attore principale e la regista, Margot si racconta senza inibizioni, mentre Sibyl ne resta sempre più affascinata, registrando segretamente le loro conversazioni e prendendo da esse materiale per il suo romanzo…
Del cast fanno parte anche Sandra Huller (Vi presento Toni Erdmann) e Gaspard Ulliel (Saint Laurent, Io danzerò, la serie C’era una seconda volta).
Roberto Andò – dopo La stranezza - torna a scegliere “il trio” come protagonista de L’abbaglio, film sulla discesa in Sicilia dei Mille di Garibaldi – interpretato da Tommaso Ragno. Nel cast anche Leonardo Maltese. Il film, al cinema dal 16 gennaio
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre