Violante Placido debutta con il nome d’arte di Viola come cantante ed autrice di “Don’t Be Shy…”, un nuovo album in uscita in questi giorni che evoca nelle sonorità il rock di Suzanne Vega e la scena indie-pop di Beth Orton: “la musica è una passione che porto dentro fin da bambina ma mentre all’inizio avevo le mie resistenze perché era legata alla disciplina scolastica ultimamente mi sono imbattuta a Pescara in alcuni ragazzi, due dei quali facenti parte del gruppo ‘Giulio dorme’ e ho iniziato a lasciarmi andare a qualcosa di creativo”, spiega l’attrice.
Ma Violante è iperattiva soprattutto come interprete di cinema sempre più contesa: in estate ha girato a Belgrado Fade to Black, la trasposizione diretta da Oliver Parker del romanzo “Dissolvenza al nero” di Davide Ferrario incentrato sul periodo trascorso a Roma da Orson Welles (lo interpreta Danny Huston, figlio 45enne del mitico John) nell’immediato secondo dopoguerra e sulla sua storia d’amore con Lea Padovani (la spagnola Paz Vega). “Questa coproduzione internazionale in cui recitano anche Anna Galiena nel ruolo della madre di Lea e il messicano Diego Luna (Y tu mama tambien) in quello di un investigatore racconta come Welles nel periodo in cui era a Roma per girare Cagliostro venne coinvolto in altre ipotesi di lavoro ritrovandosi inconsapevole pedina di una sorta di giallo politico: io interpreto un’amica di Lea, Stella, un’attricetta col mito del glamour e del grande cinema di Hollywood che Welles si diverte a frequentare per la sua simpatia e per la sua leggerezza un po’ incosciente…”.
Intanto Violante ha concluso da pochi giorni a Trieste le riprese di Il giorno + bello, l’opera prima di Massimo Cappelli prodotta da Amedeo Bacigalupo di cui è la protagonista con Fabio Troiano (Dopo mezzanotte). I due sono giovani imminenti sposi piuttosto anticonformisti che si illudono di poter dar vita ad una cerimonia nuziale fuori dagli schemi senza incorrere nei cliché matrimoniali ritrovandosi però intrappolati nei riti e nei meccanismi tradizionali imposti da secoli di abitudini e regole sociali borghesi e provando l’amara sensazione di sentirsi prima diversi dagli altri e poi di scoprire di essere identici. “Desideravo da tempo interpretare una commedia divertente che avesse anche delle sfaccettature (in Italia troppo spesso i ruoli femminili sono solo di supporto a quelli maschili..) e questa sceneggiatura scritta da Cappelli con Chiara Laudani mi è piaciuta subito molto per l’ironia e la cura verso i dettagli davvero insolite e perché il mio personaggio ha il suo percorso, le sue crisi e la sua catarsi”, racconta l’attrice. “All’inizio si vede come Leo, bancario rigido e non ancora liberato, venga affascinato da Nina, una decoratrice un po’ pasticciona ma creativa, solare e divertente che riesce a fargli guardare la vita da un punto di vista meno tradizionale. Nasce un bell’affiatamento ma alla vigilia del matrimonio scoppia la crisi anche perché i due provengono da famiglie diversissime: i genitori di Nina (Shel Shapiro e Carla Signoris) sono ex hippy superalternativi che vagano ancora per i centri sociali come se il tempo non fosse passato, quelli di Leo (Patrizia Loreti e Sergio Di Giulio) sono tipici borghesi di provincia con le loro idee fisse ed immutabili. Interpretata anche da Luce Caponegro in arte Selen (una tentatrice collega di lavoro di Leo) e da Enrico Salimbeni e Claudia Zanella (i testimoni), Il giorno + bello rifa il verso fin dal titolo a un “must” dell’immaginario femminile, per cui una donna quando si sposa si ritrova ad essere per un giorno “la più bella del reame” e la più ammirata. “Sono tutte cose che all’inizio emozionano e fanno venire quasi la pelle d’oca ma che strada facendo possono trasformare la sposa in una sorta di pazza isterica e mostrare la preparazione e il dietro le quinte delle nozze mi è sembrata una bella idea di Cappelli, un esordiente con diversi corti alle spalle che sembra un regista navigato, entusiasta e concreto che sa quello che vuole ma sa anche ascoltare gli attori dando il massimo”.
Un altro autore con cui Violante ha stabilito un’intesa immediata è Pupi Avati col quale inizierà a girare tra un mese a Roma La cena per farli conoscere. “E’ la storia di tre sorellastre che vivono in posti diversi che si riuniscono e si ritrovano grazie a un padre piuttosto scombinato in cui reciterò accanto ad Ines Sastre, Vanessa Incontrada e Diego Abatantuono. Pupi ha capito che potevo essere l’interprete giusta dopo un lungo incontro in cui mi ha raccontato il film ed il retroterra del mio e degli altri personaggi: mi piacciono i registi con le idee chiare, ti danno sicurezza perché ti fanno capire in che direzione andare e poi dopo che tu hai elaborato tutto alla fine sintetizzano tirandoti fuori il meglio…”
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk