Vindex Flamma di Lea Borniotto, di cui è in fase conclusiva la post-produzione.
Reduce dal lungometraggio horror Custodes, distribuito da Saturnia Pictures srl e disponibile in streaming su HODTV, la giovane cineasta si prepara al percorso festivaliero della sua nuova opera realizzata con il team Alienside Studio: Vindex Flamma, interamente girata sul territorio toscano con alcune riprese effettuate presso il Museo della tortura e dell’inquisizione di San Gimignano.
Sceneggiato dalla stessa Borniotto insieme ad Edoardo Nervi, Vindex Flamma è un cortometraggio fantasy dark mirato a denunciare le traversie e le persecuzioni che le donne hanno subìto durante il periodo medievale e, in particolare, i femminicidi dell’epoca, giustificati attraverso l’assurda e maschilista “caccia alle streghe”. Un mini film che racconta l’inganno ingegnato dal Dio Bafometto sotto l’aspetto di un essere mutaforma intento ad aiutare i soggetti di sesso femminile nell’avere la loro vendetta sui crudeli e sadici preti dell’epoca.“
“Con questo corto, per i cui dialoghi mi sono ispirata al cinema di Quentin Tarantino, voglio mostrare la stupidità delle credenze religiose nell’epoca medievale e denunciare apertamente gli orrori commessi dall’inquisizione nei confronti delle donne”, dichiara la regista.
Il progetto di Lucilla Colonna si ispira liberamente al film La città delle donne di Federico Fellini, un'opera grottesca del 1980 che esplora l'incomunicabilità tra uomini e donne, rappresentata simbolicamente da un treno inghiottito da un tunnel oscuro
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