Vincenzo Salemme difensore del made in Italy

Torna la coppia formata dal regista Massimo Cappelli e dall’interprete Fabio Troiano, sperimentata ne Il giorno più bello (2006) e poi in Non c’è 2 senza te,  film sceneggiato dal regista e dall’attore che firmano ora anche lo script di Prima di lunedì, in sala con Koch Media dal 22 settembre.
Vincenzo Salemme, ovvero Carlito è un trafficante d’opere d’arte, orgoglioso di quei prodotti italiani che hanno fatto conoscere il nostro paese nel mondo. Del resto i francesi ci hanno copiato in cucina, nel design, perfino al cinema visto che il Festival di Cannes è stato inventato sul modello della Mostra di Venezia, dirà Carlito in un piccolo monologo. Non è un caso che il nostro Salemme possieda vecchie 500 di tutti i colori. Tra le mani ha un buon affare: è entrato infatti in possesso di un uovo di dinosauro, rubato al museo, che gli verrà ben pagato da un ignoto compratore.
Ma la faccenda si rivela improvvisamente più complicata del previsto. Colpa di un incidente tra la sua 500 e l’auto su cui viaggiano Marco/Fabio Troiano e Andrea/Andrea Di Maria, due amici inseparabili, legati da Penelope/Martina Stella, sorella di Andrea ed ex di Marco, che sta per sposarsi. I loro destini s’incrociano anche con quello di Chanel/Sandra Milo, una signora tenera e innocente che, nascondendo la propria età, ha fatto innamorare in chat il giovane Andrea.

“Questo soggetto strambo e originale Fabio Troiano l’aveva pensato prima di girare il precedente film, Non c’è 2 senza te. Lo abbiamo ripreso successivamente, lavorando a  una nuova versione, e ho voluto un cast eccentrico – dice il regista – Alla fine Prima di lunedì è un road movie esistenzialista perché i personaggi principali fanno un viaggio dentro se stessi. Il loro è un percorso emotivo che li porta  a ricercare e trovare quell’equilibrio che non possiedono”.

La commedia è girata per lo più in Piemonte (Torino, Carrù, Mondovì, Fossano), ma anche a Napoli. E’ in questa ambientazione piemontese-campana che Cappelli ha voluto Salemme. “Dipinge un perfetto cattivo dal cuore tenero, tanto temibile se si arrabbia, quanto pronto a commuoversi per una giusta causa. Un mascalzone che si trasforma in un paladino del made in Italy, senza peli sulla lingua, politicamente scorretto, ma nemico delle brutture, dell’ipocrisia e integralista sostenitore del bello”.

Il personaggio interpretato da Sandra Milo, all’origine era quello di un uomo gay che faceva coppia con Andrea. Idea poi abbandonata perché già sviluppata nel precedente film di Cappelli. “Chanel sta bene in questa commedia elegante – afferma la MIlo – è una donna comica, che nonostante gli anni cerca l’amore”. Chissà se lo troverà?