VILLERUPT 2002

Compie un quarto di secolo, traguardo di tutto rispetto, il Festival du Film Italien de Villerupt. La 25/a edizione si apre oggi nella cittadina francese con le sonorità del gruppo salentino Zoe, autore delle colonne sonore di Pizzicata e Sangue vivo di Edoardo Winspeare.
Sono 8 le pellicole, tutte opere prime o seconde, che concorrono al premio della giuria. Due firmate da donne, entrambe esordienti, poco più che trentenni e alle prese con storie d’amore omosessuali: tinta di giallo è quella messa in scena da Monica Strabrini in Benzina con Regina Orioli e Maia Sansa nei panni di due ragazze innamorate e in fuga, cupa e malinconica a causa dell’AIDS l’altra tra i protagonisti di Giorni di Laura Muscardin.
Competono con Asuddelsole, storia dell’affetto tra due fratelli di Pasquale Marrazzo, Due amici di Spiro Scimone e Francesco Frameli, fresco vincitore del Leone D’Argento a Venezia 2002, L’imbalsamatore, noir ispirato ad un fatto di cronaca di Matteo Garrone, Quello che cerchi, film digitale su un giovane ribelle alla ricerca di identità di Marco Puccioni, l’anti buonista Ultimo Stadio di Ivano De Matteo e Né in terra né in cielo, esempio di cinema “operaio” di Giuseppe Ferito.
Il pubblico eleggerà la migliore tra una serie di opere non uscite in Francia mentre una giuria di ragazzi premierà quella indirizzata al pubblico giovane.
Affollatissima di titoli la sezione Panorama, dedicata alla produzione italiana degli ultimi anni (tra cui: Non ho sonno di Dario Argento, L’ultimo bacio di Gabriele Muccino, Angela di Roberta Torre, Callas Forever di Franco Zeffirelli, L’ora di religione di Marco Bellocchio, L’inverno di Nina Di Majo, Respiro di Emanuele Crialese), che propone anche, scelta singolare, Salò o le 120 giornate di Sodomia.
Omaggi a Ettore Scola e Enzo D’Alò, entrambi presenti al festival, e la retrospettiva “25 ans-25 films”: da Io sono un autarchico di Nanni Moretti del 1976 a Preferisco il rumore del mare di Mimmo Calopresti del 2000.
Nella folta lista degli ospiti anche Sandra Ceccarelli (per Il più bel giorno della mia vita), Valerio Mastandrea (per Velocità massima), Paolo Genovese e Luca Miniero (per Incantesimo napoletano), Ida di Benedetto (per Rosa Funzeca) e Luciano Emmer (per Lezione di cinema). Il programma completo è disponibile sul sito www.festival-villerupt.com.
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