Comincia oggi a San Vito Lo Capo (Trapani) il SiciliAmbiente Documentary Film Festival, che dal 2009 porta avanti il suo scopo di contribuire alla diffusione di una “cultura della sostenibilità” tramite proiezioni, eventi speciali, mostre, workshop e incontri, tutto a ingresso gratuito.
L’ottava edizione, fino al 24 luglio, vede 40 film in concorso sul tema dell’ambiente e dei diritti umani tra documentari, corti, animazioni, e i “Bike Shorts”, corti dedicati alla bicicletta come simbolo della mobilità sostenibile, più la sezione di corti per i bambini, “SiciliAmbiente for Kids”, e proiezioni speciali organizzate con i partner.
Tra i film in concorso l’anteprima italiana per due produzioni francesi, i documentari Changement de propriétaire di Aurélien Lévêque e Luba Vink e La bibliothèque est à nous di Kaspar Vogler, e per la produzione italiana Dert dei fratelli Stefano e Mario Martone. Fukushima, a nuclear story di Matteo Gagliardi viene trasmesso in tv da Sky Cinema Cult in Italia, Al Jazeera negli USA, e in altri 11 paesi.
Tra i corti più premiati finora Sk- Sonderkommando di Nicola Ragone, vincitore del Nastro D’Argento 2015 come miglior film per il formato breve, e Asòmate a la Ventanita (Venezuela) di Tito D’Aloia Galante, Miglior corto internazionale all’Hollywood International Independent Documentary Awards (HIIDA) 2015. Il film di animazione Panorama di Gianluca Abbate vince il Nastro d’Argento 2016, e My grandfather was a cherry tree (Russia) di Olga e Tatiana Poliektova riceve il Jury Award al New York International Children’s Film Festival 2016.
La sei giorni è ricca inoltre di eventi collaterali come la proiezione di un video inedito di Pier Paolo Pasolini dal titolo Netturbini, in collaborazione con AAMOD.
La Filmoteca Regionale Siciliana contribuisce all’offerta culturale con una proiezione speciale e un’installazione. Il montato tratto dagli archivi di Mauro Rostagno dal titolo La rivoluzione in onda offre testimonianze pregnanti dell’impegno di Mauro e la proiezione di venerdì sera, 22 luglio, sarà seguita da un incontro con Laura Cappugi, direttrice della filmoteca, e Alberto Castiglione, regista del filmato. A partire invece dal primo giorno, martedi 19, all’interno degli uffici della Pro Loco il pubblico ammirerà per tutto il Festival una video-installazione realizzata dall’artista visivo Salvo Cuccia intitolata “Deja vù. Viaggio fuori rotta”.
Amnesty International realizza due appuntamenti speciali: per tutto il Festival la mostra “Sanaa: la città dai vetri infranti e dai sogni distrutti” sulla guerra in Yemen, a cura della giornalista e fotografa britannico-yemenita Rawan Shaif al-Aghbari. E sabato 23 la proiezione del film Né Giulietta né Romeo (2015) alla presenza della sceneggiatrice/produttrice/interprete/regista Veronica Pivetti.
A cura dell’ARCI la presentazione di una serie di produzioni del network O.R.A. (Observe Rethink Act), nato nel 2009 da diverse organizzazioni europee tra centri giovanili, riserve naturali, O.N.G. ambientali, organizzazioni di sviluppo sociale, cooperative, collettivi artistici, organizzazioni culturali ed eco-centri.
Domenica 24 verranno presentati i primi episodi della web serie collettiva “Sicilia Misteriosa. Ambiente, affari e salute pubblica spiegata ai bambini”, un progetto a cura di Alessandro Aiello e Zoltan Fazekas.
IL PROGRAMMA
Il 26 novembre 2024 Roma diventerà il palcoscenico del brivido con la sesta edizione della kermesse per gli appassionati di cinema Horror, Giallo e Thriller
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9