Mercoledì 26 febbraio alle 20.30 al Nuovo Cinema Aquila Carlo Verdone saluterà il pubblico, assieme all’attrice Eleonora Sergio, in occasione della presentazione del suo nuovo film Sotto una buona stella.
Il ritorno al Nuovo Cinema Aquila del massimo esponente della nostra commedia è una vera e propria festa, dato che il film è stato visto in soli dieci giorni da oltre un milione di spettatori. “Non mi metto mai a calcolare cosa si aspetta il pubblico da me – dice il regista – Ma cerco una mediazione tra quello che mi sento di affrontare e quello che il pubblico potrebbe gradire nel veder rappresentata una dinamica che fa parte del tempo attuale. Cerco, in poche parole, di raccontare debolezze, nevrosi, sbandamenti, vittorie e sconfitte del tempo che viviamo. Penso di aver messo in questa commedia cuore, sincerità, divertimento e un pizzico di malinconia che, nei miei film, non manca mai. Con onestà ho affrontato un tema assolutamente attuale: la difficoltà di essere genitore e l’incapacità di entrare in contatto con i propri figli. Ho voluto raccontare questa sorta di solitudine. Si tratta di argomenti tipici di un film serio, e l’abilità mia come regista, ma anche degli sceneggiatori, era proprio cercare di portare questi argomenti sul terreno di una commedia brillante, contenente comunque dei momenti in cui riflettere su questi temi. Spero di esserci riuscito. Io stesso ho bisogno di credere che un futuro migliore, da tutti i punti di vista, dovrà prima o poi concretizzarsi. E rendere i nostri ragazzi fiduciosi che “una buona stella” potrebbe apparire, per loro, prima del previsto. Se lo meritano più di noi genitori.”
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
Recente la scoperta delle origini della madre, Rosa Nespeca, che avrebbe trascorso la sua giovinezza nel Piceno. In corso i tentativi di invitare Zemeckis nelle Marche
L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Made in Italy presso il multisala Votiv Kino insieme alla casa di distribuzione austriaca Filmladen e l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, con il contributo del Ministero della Cultura
Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita per l'assenza del celebre cineasta alla proiezione di gala organizzata dall'American Film Institute