Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.
IL RITORNO DEGLI IDIOTI
Dopo oltre dieci anni di separazione Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio tornano nelle sale da giovedì 25 gennaio con I soliti idioti 3 – II ritorno. «Se I soliti idioti dieci anni fa erano dei mostri, oggi li possiamo ritrovare quasi uguali nella realtà, che ha superato la fantasia. Raccontiamo quello che succede oggi con il nostro punto di vista», dicono. Seguirà una serie. Ne parlano il Corsera e ‘Il Giorno’.
SCHWARZENEGGER MULTATO A MONACO
L’attore bloccato in aeroporto perché non aveva dichiarato un Piguet destinato a un’asta benefica Thomas Meister, portavoce delle dogane tedesche, ha fatto onore alla proverbiale severità teutonica: «Non ha dichiarato un prodotto importato da un paese non europeo con l’obiettivo di farlo restare in Europa. Questa procedura non guarda in faccia nessuno», nemmeno Terminator. Riporta il curioso aneddoto il ‘Corriere della sera’.
I BAFTA PRIMA DELLA VOLATA AGLI OSCAR
Volata finale per gli Oscar mentre l’Italia incrocia le dita per il suo candidato ufficiale, Io capitano di Garrone: martedì saranno annunciate le candidature per 23 categorie di premi e ieri i Bafta hanno dato gli ultimi tasselli per il mosaico dei pronostici: Barbie di Greta Gerwig frena con cinque nominations soltanto contro le 13 di Oppenheimer di Christopher Nolan e 11 di Povere Creature! di Yorgos Lanthimos. Lo raccontano il ‘Corriere della sera’ e ‘Il Giorno’.
FURIA DI ENRICO VANZINA: “MIO FRATELLO NON ERA FIGLIO DI TOTO’!”
Enrico Vanzina è furioso per un articolo apparso su un settimanale in cui si instilla il dubbio che il fratello Carlo sarebbe figlio di Totò. Una «fake news», dice il regista, che fa sapere di aver dato mandato ai legali di agire contro i responsabili perché l’articolo in questione. Lo riporta ‘La Stampa’.
NON IL SOLITO PIERACCIONI
«Questa storia è liberamente ispirata ai fratelli Michele e Gianni Bugli che, nel 1982, partirono con il padre malato in roulotte e gli fecero credere di essere arrivati a Parigi. Viaggiarono non uscendo quasi mai dal loro podere. Il film è dedicato a loro. E a tutti i sognatori». Su quest’idea, oggettivamente curiosa, Leonardo Pieraccioni imbastisce il suo quindicesimo film, Pare parecchio Parigi, recensito da Pedro Armocida su ‘Il Giornale’. Un Pieraccioni sicuramente diverso dal solito.
Paola Cortellesi: "In nome di Giulia, basta. È fondamentale educare all'affettività", Paolo Sorrentino annuncia il nuovo film con Toni Servillo La grazia, Sean Penn contro l'Academy, Diana Karenne. La donna che visse sette volte, il nuovo romanzo di Melania Mazzucco
Nella rassegna stampa di oggi l'intervista a Lily-Rose Depp, protagonista di Nosferatu, al nuovo Zorro Jean Dujardin e al regista palestinese Rashid Masharawi
Tra le pagine dei giornali oggi una rocambolesca lite tra Vanzina e Eastwood per un parcheggio, l'accusa di Variety contro la serializzazione a Hollywood, un'intervista a Paola Minaccioni e il doc di Giovanna Gagliardo su Cesare Pavese
Salvatores: "Fellini mi incoraggiò tra i corridoi di Cinecittà", Filippo Ulivieri presenta il suo libro "Sulla Luna con Stanley Kubrick". L'intervista a Johnny Deep