Van Gogh raccontato da Valeria Bruni Tedeschi

Arriva in sala il 9, 10 e 11 aprile, "Van Gogh. Tra il grano e il cielo" di Giovanni Piscaglia, il film che racconta il pittore olandese a partire dalla collezione di Helene Kröller-Müller


Dopo Loving Vincent, arriva al cinema il film evento che offre un nuovo sguardo su Van Gogh, attraverso il lascito della più grande collezionista privata di opere del pittore olandese, Helene Kröller-Müller (1869-1939), che, ai primi del Novecento, acquistò quasi 300 opere del pittore olandese. A partire dall’Italia tanto amata da Helene e da una mostra, nasce Van Gogh. Tra il grano e il cielo, il film diretto da Giovanni Piscaglia e scritto da Matteo Moneta con la consulenza scientifica e la partecipazione di Marco Goldin. Prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital, il film sarà nelle sale solo il 9, 10 e 11 aprile, per raccontare l’unione tra due persone che non si sono mai incontrate durante la loro vita –  Helene Kröller-Müller aveva 11 anni quando Van Gogh morì nel 1890 – ma che hanno condiviso la stessa ricerca artistica, tra tormenti e inquietudini, riportati in una vera e propria mole di lettere.

La colonna sonora originale del film è firmata dal compositore e pianista Remo Anzovino, mentre ad accompagnare l’intero racconto è l’attrice Valeria Bruni Tedeschi, ripresa nella chiesa di Auvers-sur-Oise che Van Gogh dipinse qualche settimana prima di suicidarsi. L’occasione per raccontare l’intera parabola artistica di Van Gogh e la collezione di Helene Kröller-Müller è la mostra “Van Gogh. Tra il grano e il cielo”, nella Basilica Palladiana di Vicenza, curata dallo storico dell’arte Marco Goldin, che raccoglie 40 dipinti e 85 disegni proventi dal Kröller-Müller Museum di Otterlo in Olanda, dove oggi è custodita l’eredità di Helene.

Al viaggio dentro la mostra si affianca quello in alcuni dei luoghi più importanti per l’arte di Van Gogh: la chiesa di Nuenen, l’Accademia Reale di Belle arti di Bruxelles, le strade di Parigi, dove Van Gogh visse per alcuni anni, Auvers-sur-Oise, dove l’artista si recò negli ultimi 70 giorni della sua vita insieme al Dottor Gachet, e infine Otterlo, nelle sale e nel parco del Kröller-Müller Museum. Il documentario propone, inoltre, gli interventi di alcuni autorevoli esperti, come la storica dell’arte Lisette Pelsers, direttrice del Kröller-Müller Museum di Otterlo; Leo Jansen, studioso che ha curato l’edizione critica delle lettere di Van Gogh; Sjraar van Heugten, storico dell’arte esperto di Van Gogh; la scrittrice e storica della cultura, Eva Rovers, autrice della biografia di Helene; Georges Mayer, professore onorario di Storia dell’arte all’Accademia Reale di Belle Arti di Bruxelles; lo scrittore e docente di Storia dell’arte all’Università Paris 8 Pascal Bonafoux.

V.B.
14 Marzo 2018

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