“Ha resistito e ha vinto come l’omino di piazza Tien an Men contro i carri armati”. La nomina di Marco Muller a direttore del festival del cinema di Roma “é il frutto di una lunga e difficile battaglia fatta da chi crede nel cambiamento”.
E’ quanto sottolinea in una dichiarazione, in linea con le passioni ‘orientaliste’ del neo-direttore, il produttore della Taodue Pietro Valsecchi che aggiunge: “la festa del cinema di Roma nata da una brillante intuizione di Veltroni e Bettini, può finalmente diventare un Festival, un prestigioso polo di attrazione internazionale per i talenti italiani e internazionali e per gli investimenti di cui il cinema italiano ha un disperato bisogno in un momento di crisi profonda come quella attuale”. E – prosegue – “siamo convinti che Muller, persona leale, corretta e competente, saprà dare una spinta propulsiva al Festival del Cinema, e potrà contare sull’aiuto di tutti coloro che ne hanno appoggiato generosamente la candidatura, da Riccardo Tozzi, presidente dell’Anica, a giovani produttori come Mario Gianani, fino al presidente della BNL Luigi Abete. E tra questi non possiamo dimenticare anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno e la presidente della regione Lazio Renata Polverini, che in quest’occasione hanno dimostrato lungimiranza e vera attenzione al mondo del cinema e della cultura in generale. Ora sarebbe altrettanto straordinario che la politica facesse un passo indietro, per evitare in futuro sterili polemiche e inutili contrapposizioni. Ma ora guardiamo al futuro – conclude Valsecchi – e lavoriamo tutti insieme al di là degli interessi politici e di bottega – ci rivolgiamo anche chi era contrario alla candidatura di Muller – perché il Festival di Roma riporti il cinema italiano alla visibilità e alla forza che ha sempre avuto. E’ il momento dell’unità e non delle divisioni, perché le battaglie da combattere sono ancora tante e non possiamo permetterci di perderle”
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk