‘Unhinged’: le sale USA riaprirebbero con Crowe

Un thriller psicologico e un “gladiatore” del grande schermo, Russell Crowe, per la riapertura delle sale statunitensi: infatti, se luglio fosse confermato il mese della ripresa delle attività di proiezione, Unhinged diretto da Derrick Borte sarebbe il titolo di debutto di questa ripresa. 

Una donna coinvolta in un episodio di “road rage” perché suona il clacson all’automobilista sbagliato, questa la sinossi del film, ipoteticamente in uscita i primi giorni di luglio, stando alle date di Tenet di Christopher Nolan, in programmazione il 17 dello stesso mese, e di Mulan, fissato per il 24. 

Soltice Studios, nuova casa di produzione indipendente, produce questo suo primo film, che sarebbe dovuto uscire i primi di settembre, ma è stato anticipato per non “venire ucciso” dalla concorrenza di A Quiet Place Part II, previsto in uscita a marzo scorso, ma rinviato di sei mesi per via della pandemia. 

“Sei in motoscafo e vedi una grande nave che si dirige verso di te: meglio toglierti dalla sua rotta”, ha spiegato Mark Gill, uno dei fondatori di Soltice Studios, specificando anche il budget piuttosto modesto del film, ovvero: “33 milioni di dollari, ci basterebbe incassarne 30 per essere in pace con noi stessi”.

Non è pianificabile l’andamento della pandemia, anche se in Texas alcune sale hanno cominciato ad accogliere spettatori, ed altri Stati americani stanno lentamente seguendo la scia.

John Fithian, vertice della National Association of Theatre Owners – spiega ancora Gill – ha ricevuto varie proposte di piani di riapertura, che includono scaglionamenti della programmazione e misure di disinfezione a sicurezza degli spettatori. “Alcuni mercati chiave come New York, Chicago o San Francisco potranno ancora essere chiusi quando, alla vigilia del ponte dell’Independence day (4 luglio), Unhinge dovrebbe fare il suo ingresso nelle sale, ma in città meno popolose, o nei suburbs, le sale riapriranno e ci immaginiamo un aumento della domanda”. Solstice ha condotto un sondaggio su 1000 spettatori e l’80% sarebbe felice di tornare al cinema a luglio, mentre il punto di vista degli esercenti è meno ottimista.