Under the Tuscan sun

Raoul Bova è tornato a lavorare in Italia dopo una fortunata trasferta internazionale: in questi giorni è impegnato sul set blindatissimo del film di Umberto Marino, La fiamma sul ghiaccio, dove interpreta un professore di matematica affetto dalla sindrome di Asperger che fa amicizia con una barbona (Donatella Finocchiaro). Intanto, dal 7 maggio, esce finalmente nelle sale Under the Tuscan Sun di Audrey Wells, una produzione Disney che negli States ha incassato 43 milioni di dollari. Lì Raoul è Marcello, il bell’italiano che illumina le giornate di una scrittrice di San Francisco (Diane Lane) che si è rifugiata nella campagna Toscana per smaltire la depressione dovuta a un matrimonio fallito. Un ruolo in odore di stereotipo, che Bova difende con convinzione.
“Il film – spiega l’attore romano – non è un documentario sull’Italia, ma una commedia in cui ci si prende anche in giro, si fa colore. Certo oggi non siamo più così, ma per me è stata comunque una grande occasione: quella di lavorare con Diane Lane per un film prodotto dalla Disney”.
Occasione d’oro perché gli è valsa la partecipazione al megaprogetto Alien Vs Predator, il prequel della serie firmata da Paul Anderson: “andavo in America a bussare alle porte degli assistenti degli assistenti per avere un ingaggio, ma grazie a Under the Tuscan Sun ho avuto la possibilità di fare un vero provino e di essere scritturato”.
Il film, attesissimo, esce in America ad agosto e in Italia a novembre. Mentre nel futuro dell’interprete de La finestra di fronte, c’è Rodolfo Valentino. Un radiodramma di Radiodue che potrebbe diventare anche un film.