“UncuT-Member Only”

E’ stato presentato, nella sede capitolina dell’Anica, il film UncuT-Member Only, ovvero il primo film con protagonista il pene, diretto e scritto dal ventisettenne Gionata Zarantonello, che ha filmato per ottanta minuti, senza pudori, il corpo e il basso ventre del pornodivo Franco Trentalance, pseudonimo dietro cui si cela il suo vero nome che l’interprete non ha voluto rivelare.

L’attore protagonista è sempre in scena, come in un monologo teatrale, con la differenza che le inquadrature avvengono solo dalla pancia in giù. La storia, se così possiamo chiamarla, è quella di Ciccio che, bloccato a letto per una frattura al bacino, vuole a tutti i costi trovare una donna che lo intrattenga piacevolmente. E’ allora che inizia a telefonare alle sue ex e alle amiche: le incontra tutte, ma senza ottenere risultati. Incontra persino una poliziotta che vuole però da lui informazioni sull’improvvisa scomparsa della sua fidanzata.

La comicità arriva dalla tragedia: Ciccio non solo va in bianco ed è immobilizzato a letto, ma è pure indiziato di omicidio e viene addirittura torturato (fisicamente e psicologicamente) dalle sue donne.

Dopo la conferenza di oggi, alla presenza dell’attore, del produttore esecutivo Roberto Andreucci e di un rappresentante della Coniglio Editore, venerdì ci sarà il regista per l’anteprima romana, al Filmstudio, unica sala italiana dove uscirà da venerdì la pellicola.

UncuT, dopo essere stato presentato a Locarno, al Tribeca, ai festival di Rio De Janeiro, di Fort Lauderdale e del Cine Fantastico, uscirà ad agosto nelle sale americane, a settembre in Dvd. Sempre a settembre uscirà il libro del regista Zarantonello, intitolato “Basta che respirano. Il metodo del cuscino e altri stratagemmi per sopravvivere alle donne” (Coniglio Editore).