Una storia apparentemente sfortunata che potrebbe avere un vero lieto fine. Il soggetto non è una persona bensì uno storico cinema romano: l’Apollo. La sala, di circa 900 metri cubi, è stata costruita nel 1917, per poi trasformarsi nel corso degli ultimi anni nel Pussycat, un cinema hardcore. Adesso il vecchio teatro liberty rischia addirittura di essere fagocitato dal Bingo.
Ma c’è un particolare che i “bingo boys” non avevano previsto: la sommossa popolare. Gli abitanti del quartiere, attraverso l’”Associazione di Via Giolitti” e “Il cielo sopra l’Esquilino”, si sono infatti ribellati alla sorte dell’Apollo e hanno proposto un’alternativa raffinata. Ristrutturare la prestigiosa costruzione per ospitare, in sintonia con l’identità multietnica del quartiere, le cinematografie di tutto il mondo e soprattutto dei paesi emarginati dal mercato come il Sud-Est asiatico, l’Africa e l’America Latina. Un programma sorprendente per la sua originalità, soprattutto perché ogni pellicola verrebbe proposta in lingua originale con i sottotitoli.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk