Per sviluppare le attività cinematografiche, anche dal punto di vista delle “professionalità espresse dal territorio”, l’amministrazione comunale di Matera ha istituito una “Casa del cinema” che, inoltre, ospiterà la sede della Lucana Film Commission e l’ufficio comunale del cinema, finora in locali “ristretti e inadeguati”. Lo ha annunciato il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, ricordando che “dall’estate del 2017 ai primi del 2021 Matera ha ospitato più di 140 produzioni italiane e straniere, che hanno svolto la loro attività anche durante il lock down dovuto al covid, a riprova di quanto la città sia ambita come set cinematografico, audiovisivo e fotografico”. La Casa del cinema – negli intenti del Comune, aiuterà a “trasformare il capitale storico-culturale e identitario della città in investimento duraturo”, valorizzando anche aspetti occupazionali e formativi: “Il processo di valorizzazione – ha aggiunto Bennardi – è stato sintetizzato dall’elaborazione e registrazione del marchio esclusivo ‘Immagina Matera’, che compare nei titoli di codi e nei credits dei differenti prodotti, come segno distintivo del lungo rapporto che lega la città al cinema e all’audiovisivo”.
"Videogiochi e cinema: un viaggio di andata e ritorno" è in programma martedì 5 novembre nell'ambito della quinta edizione del Matera Film Festival
Un protocollo d’intesa è stato firmato, nella Casa BCC di Potenza, da Margherita Romaniello, presidente della Lucana Film Commission e Giorgio Costantino, direttore generale della BCC Basilicata
Annunciati i nuovi progetti nel campo della formazione con una particolare attenzione alle nuove professioni, tra cui il location manager
I trenta nuovi progetti sostenuti dai tre bandi di Film Commission Torino Piemonte, tra questi anche l'ultimo documentario di Daniele Segre, da poco scomparso