ROMA – Dopo un’estate dominata dai supereroi Marvel, l’ultimo weekend di agosto segna un importante cambio di registro fuori dalle sale cinematografiche. È il momento di Cattivissimo me 4, in sala da mercoledì 21 agosto e già al primo posto del box office. Il viavai davanti alla biglietteria di un cinema di Roma lo racconta in un vociare di imitazioni di Gru e, soprattutto, dei suoi inarrestabili Minions. Sono perlopiù famiglie; uno o due figli al seguito, due o tre generazioni in fila. Non mancano i gruppetti popolati da chi, col franchise d’animazione di maggiore successo di sempre, ci è proprio cresciuto. “Avevo dieci anni quando è uscito il primo film”, ci racconta un ragazzo. “Si assomigliano un po’ tutti tra loro i film, soprattutto per alcune battute, ma i Minions restano la cosa più divertente di tutte”. Sono loro, gli omini gialli, a mettere d’accordo tutti in una risata in cui si confonde il bambino e l’adulto, senza troppe pretese. “Sono semplici – spiega un padre con un biglietto in mano – e a volte le cose semplici funzionano all’infinito”. All’infinito, sì, perché la formula magica che Illumination sembra aver trovato nel 2010, quando uscì il primo film della serie, resta invariata ma aumenta i propri effetti (almeno al box office). Già nel 2022, il grande successo dello spin-off dedicato ai mostriciattoli in salopette aveva fatto la fortuna delle sale, richiamando molta attenzione su di sé anche grazie a un trend TikTok che invitava i più giovani a presentarsi al cinema in gruppo e vestiti in giacca e cravatta. Tra il pubblico, cerchiamo qualcuno che non abbia dimenticato quell’assurdo momento del 2022. Un paio di cravatte indossate con disinvoltura, individuate in fondo alla sala della proiezione delle 16 di una domenica da bollino rosso, ci dicono tutto. “Sì, ero qui nel 2022, con un gruppo di amici come adesso – ci racconta un ragazzo sui 19 anni. Era per il ‘meme’, ma poi anche il film si è rivelato divertente e un po’ per nostalgia e un po’ per noia ci siamo tornati anche quest’anno a vedere che succede, a tifare per loro”. E conclude: “Banana è uno stile”. Il riferimento è a una delle poche parole distinguibili pronunciate dai Minions. C’è poi tutto il fascino per Gru, quest’anno con tanto di mogliettina. “Nel cinema d’animazione ci sono le famiglie più divertenti e reali che si possano incontrare!”, riflette una madre, intercettata a fine proiezione mentre chiacchiera del finale con il figlio. “Come in Inside out 2 – continua – da genitore ci si riconosce sempre molto in questi racconti, anche se assurdi”. Così come a giugno, che ha visto il trionfo mondiale del film Pixar dedicato alle emozioni che ci abitano dentro, anche l’ultimo periodo estivo è segnato da un grande titolo animato. “È il mio cinema preferito”, continua la signora, che si rivolge al figlio e ripete: “Ci piace più del resto, perché non sai mai quello cosa ti aspetta”.
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