Un palinsesto speciale Sky per Mattia Torre

Un palinsesto speciale Sky per Mattia Torre


Non solo Boris, ma anche La linea verticale – libro e serie tv – e ancora l’ultimo lavoro per il cinema, Figli.

Mattia Torre, autore di televisione e cinema, ma anche di libri da cui non raramente sono poi nati spettacoli per piccolo e grande schermo, lo scorso 19 luglio 2019 è prematuramente scomparso: Sky Cinema Uno gli dedica un intero palinsesto

“Mattia era tutto ciò che scriveva, diventava tutto ciò di cui si occupava, perché era curioso, entrava dentro le cose, guardava le stesse cose che tutti noi vediamo da un punto di vista nuovo”, ricorda Geppi Cucciari nella puntata speciale di 100X100 Cinema – nata da un’idea del suo amico e produttore storico, Lorenzo Mieli, e dell’Executive Vice President Programming di Sky Italia, Nicola Maccanico.

L’intero palinsesto del canale sarà dedicato a Torre: in prima serata alle 20.45 lo speciale di 100X100 Cinema condotto da Francesco Castelnuovo, con i ricordi di alcuni degli amici e colleghi a lui più legati, tra cui Valerio Mastandrea, Pietro Sermonti, Valerio Aprea e la stessa Geppi Cucciari, appunto. Non mancherà il ricordo dei difficili momenti della malattia, come raccontato da Paolo Calabresi, vicino a lui proprio in quelle settimane più dure.

Nella programmazione giornaliera sono presenti alcuni dei suoi lavori più amati: si inizia alle 12.25 con i 4 episodi della mini-serie originale Sky Dov’è Mario?, da un’idea di Corrado Guzzanti scritta con Mattia Torre, in cui Guzzanti interpreta Mario Bambea, un intellettuale di Sinistra molto glamour ma caduto in disgrazia, che dopo un incidente d’auto presenta degli strani disturbi di personalità.

Dalle 15.25, in onda gli 8 episodi della serie La linea verticale, basata sull’omonimo romanzo scritto da Mattia Torre e interpretata da Valerio Mastandrea. La serie nasce dall’esperienza ospedaliera dello stesso Torre e racconta, in tono surreale e satirico, la vita quotidiana del reparto di urologia oncologica di un ospedale italiano. La storia è raccontata dal punto di vista dei pazienti che, tramite uno stile di racconto libero e formalmente spregiudicato, dipingono un affresco realistico dei casi clinici e, soprattutto, di quelli umani.

Poi, alle 19, l’ultimo suo lavoro, Figli, concluso dopo la sua scomparsa e nato proprio da un monologo che lo stesso Torre aveva scritto per l’amico Valerio Mastandrea, protagonista del film insieme a Paola Cortellesi. Figli racconta la storia di una giovane coppia, con una bambina di 6 anni, e una vita felice. L’arrivo del secondo figlio sconvolge gli equilibri di tutta la famiglia, dando vita a situazioni tragicomiche.

Conclude la serata, alle 21.45, Boris – Il film, realizzato dopo le tre stagioni dell’omonima serie tv, la più famosa scritta da Torre, che per l’occasione torna disponibile on demand su Sky e NOW TV. 

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17 Luglio 2020

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