Tutto italiano o quasi il listino 01 del 2013, con tanta commedia

Sono 27 i titoli del listino 2013 di 01 Distribution, di cui ben 24 diretti da registi italiani e solo 3 americani. “Un listino prevalentemente nazionale, dove i titoli Usa negli ultimi anni si sono fortemente ridotti, un calo considerevole dovuto alla grave congiuntura che vive il nostro Paese, nonché della necessità che i nostri investimenti funzionino come moltiplicatore economico – spiega l’AD Paolo Del Brocco – Abbiamo dunque deciso di distribuire pochi film americani ma buoni”. Del resto Rai Cinema investe ogni anno 50 milioni sulla produzione del cinema italiano, una cifra confermata e incrementata nel tempo.
Dunque un mix di film popolari, commedie di qualità e opere d’autore o di esordienti offerto da 01 che, nella top ten dei distributori, si colloca sempre più al quarto posto, dopo i tre grandi (Medusa, Warner e Universal).

Ma vediamo la composizione del listino 2013 e l’uscita in sala al momento prevista. 14 commedie: Pazze di me di Fausto Brizzi (24 gennaio), Aspirante vedovo di Massimo Venier, Benvenuto Presidente! di Riccardo Milani (tra marzo e aprile), Allacciate le cinture di sicurezza di Ferzan Ozpetek (autunno), Mi rifaccio vivo di Sergio Rubini, Passione sinistra di Marco Ponti, Il principe abusivo di Alessandro Siani (San Valentino), Mai stati uniti di Carlo Vanzina (13 gennaio), Amiche da morire di Giorgia Farina (7 marzo), Niente può fermarci di Luigi Cecinelli, Un fantastico via vai di Leonardo Pieraccioni (Natale), Amore mio porti sfortuna (titolo provvisorio) di Alessio Maria Federici, il nuovo film di Massimiliano Bruno (autunno), La mafia uccide solo d’estate di Pif.
6 opere drammatiche: Viva la libertà di Roberto Andò, Educazione siberiana di Gabriele Salvatores (fine febbraio), il nuovo film di Daniele Luchetti con Kim Rossi Stuart e Micaela Ramazzotti, Bianca come il latte, rossa come il sangue di Giacomo Campiotti (4 aprile), L’intrepido di Gianni Amelio, Il cecchino di Michele Placido.
3 thriller: Qualcosa di buono di Luca Barbareschi, Il capitale umano di Paolo Virzì (autunno), Cha cha cha di Marco Risi. E un film storico, 11 settembre 1683 di Renzo Martinelli (31 gennaio). Solo 3 i titoli stranieri: gli action Rush di Ron Howard e The Tomb di Mikael Hafström (fine settembre), il drammatico To The Wonder di Terrence Malick.

Rispetto alle uscite Del Brocco informa di aver ricevuto dagli esercenti la richiesta di allungare la stagione di programmazione anche nei mesi estivi. E per ora annuncia l’impegno a far uscire subito dopo il festival di Cannes, a fine maggio/giugno, un eventuale film del Concorso targato Rai Cinema, non ripetendo quanto avvenuto a Reality di Matteo Garrone. E sempre nello stesso periodo è prevista l’uscita con 01 di Niente può fermarci di Luigi Cecinelli e di un altro titolo.
Da segnalare il passaggio di Leonardo Pieraccioni da Medusa Film, suo tradizionale produttore e distributore ora in fase di tagli – l’ultimo film distribuito a Natale Finalmente la felicità non aveva superato i 10 milioni e mezzo – a Rai Cinema e 01 con Un fantastico via vai, sceneggiato insieme a Paolo Genovese, “l’unico titolo negoziato” ammette Del Brocco.
Che non dimentica poi la partecipazione produttiva di Rai Cinema ad altri titoli presto in sala con altri distributori quali: Luce Cinecittà (gli esordi La città ideale di Luigi Lo Cascio e Via Castellana Bandiera di Emma Dante), Fandango, Bim, Iris, Officine UBU, Archibald, Parthenos e Sacher.

Infine l’AD ricorda la produzione dei 10 web movie in lingua inglese, da 100mila euro l’uno, di genere, horror, fantasy e thriller psicologico, tutti visibili su Cubo Vision, Rai Movie, iTunes, Rai Cinema Channel e disponibili presto anche in unico cofanetto.