Gli incontri tra François Truffaut e Alfred Hitchcock rappresentano un momento unico e irripetibile della storia del cinema. Le pagine del libro-intervista di Truffaut Il cinema secondo Hitchcock hanno alimentato la passione e la fantasia di generazioni di cinefili e rappresentano ancora oggi il testo di critica cinematografico più interessante mai realizzato.
Il maestro francese, cresciuto alla scuola dei Cahiers du Cinema, stimola nella sua intervista l’autore che più di ogni altro ha saputo codificare le situazioni del genere “noir”. A trent’anni dalla morte del regista francese l’intervista viene messa in scena e, a incarnare i due registi, saranno chiamati sul palco del Teatro Studio Gianni Borgna all’Auditorium di Roma, martedì 25 novembre alle 21.00, gli storici doppiatori di Hitchcock e Truffaut, Paolo Lombardi e Jacques Peyrac che, per la prima volta, incarneranno i loro celebri alter ego.
Un’occasione unica per passare in rassegna i capolavori del maestro del brivido e trasmettere al pubblico tutto l’universo creativo di due pilastri della storia del cinema che, fuori da ogni schema, ci regaleranno le loro considerazioni sull’arte e la vita. Lo spettacolo, arricchito da un particolare corredo multimediale, sarà accompagnato dalle musiche di Mauro Campobasso, un suggestivo percorso di originali tonalità contemporanee dedicate al Maestro del genere.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
Recente la scoperta delle origini della madre, Rosa Nespeca, che avrebbe trascorso la sua giovinezza nel Piceno. In corso i tentativi di invitare Zemeckis nelle Marche
L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Made in Italy presso il multisala Votiv Kino insieme alla casa di distribuzione austriaca Filmladen e l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, con il contributo del Ministero della Cultura
Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita per l'assenza del celebre cineasta alla proiezione di gala organizzata dall'American Film Institute