Troisi, 10 anni dopo

La città natale di Massimo Troisi, San Giorgio a Cremano, nel decennale della scomparsa dell’attore e regista (4 giugno 1994) lo ricorda con una serie di eventi. Si comincia con una mostra, aperta fino a luglio nella settecentesca Villa Bruno sede del Premio Massimo Troisi, che ripercorre le diverse fasi artistiche di Troisi grazie a oggetti, abiti di scena, fotografie, locandine, tutti materiali raccolti e conservati dall’amico di sempre Alfredo Cozzolino, con la collaborazione di Lello Arena, Enzo De Caro, Anna Pavignano e Nino Daniele. La mostra, che ha come sottofondo sonoro alcune scene dei film di Troisi, espone anche la famosa bicicletta utilizzata nel suo ultimo film, Il postino di Michael Radford, acquistata del Comune di San Giorgio a Cremano in un asta battuta da Christie’s a Roma.
L’omaggio prosegue con la tre giorni (1, 3 e 4 giugno) dedicata alla proiezione dei lavori realizzati da studenti delle scuole medie e superiori della Campania e che partecipano al Concorso per il miglior cortometraggio studentesco della nona edizione del Premio Massimo Troisi.  I cortometraggi saranno giudicati da una commissione formata da studenti che sceglierà gli otto finalisti e il 4 giugno proclamerà il vincitore.
Sempre a Villa Bruno saranno proiettati i filmati ”Massimo Troisi” di Vincenzo Mollica realizzato per il TG1 e ”Buon compleanno Massimo” di Marco Giusti, realizzato l’anno scorso per l’ottava edizione del Premio Troisi. Quest’anno l’edizione del Premio si svolge dal 5 all’11 luglio ed ha come direttore artistico Pippo Baudo. In programma spettacoli comici, la proiezione di cortometraggi e un talk show sulla comicità. La serata finale con lo spettacolo ”Dieci anni dal Postino” sarà trasmessa in prima serata dalla Rai.
S’intitola “Come un cesto di viole”, il libro scritto dalla sorella di Troisi, Rosaria, curato da Paola Amadesi per Alberto Perdisa Editore, con prefazione di Roberto Vecchioni. Il volume, i cui proventi andranno all’Associazione Italiana per le adozioni a distanza, è una raccolta di lettere, testimonianze, poesie, ricordi lasciati nel corso degli anni sulla tomba dell’artista da amici e persone sconosciute.
Saranno invece gli anni dell’infanzia e della prima adolescenza di Troisi quelli che Alfredo Cozzolino, amico di sempre dell’attore e regista campano, ricorderà in un libro di prossima pubblicazione.
Esce infine il dvd di Ricomincio da tre (1981), opera d’esordio di Troisi di cui, oltre che essere interprete, curò soggetto, sceneggiatura e regia.