La sfida era tra The Artist e Hugo Cabret. Il primo, un film francese che omaggia il cinema muto americano. Il secondo, un film americano che omaggia la nascita del cinema fantastico in Francia. Ha trionfato il primo, aggiudicandosi ben cinque statuette, tra cui quella per miglior film. La pellicola di Hazanavicius, muta e in bianco e nero, ha fatto incetta dei premi più importanti: regia, attore protagonista (Jean Dujardin, che ha sconfitto grossi calibri come Pitt e Clooney e, nell’esaltazione, tra i vari ‘genial’ e ‘merci’ si è fatto scappare una parolaccia, un ‘putain’ di troppo), costumi e colonna sonora originale, ma anche il film di Scorsese ha ricevuto riconoscimenti notevoli, ben cinque, quasi tutti ‘tecnici’: migliore fotografia, sonoro, mixaggio dei suoni, e il premio per la migliore scenografia, andato alla coppia Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, rispettivamente production designer e set decorator. Il nostro paese, così, spunta fuori con orgoglio nell’asse Francia-USA. ”Questo è per Martin e per l’Italia”, ha ringraziato Lo Schiavo per il suo terzo Oscar (i precedenti per The Aviator e Sweeney Todd). “Sono molto felice perché ho avuto un grande regalo. Oggi è infatti il mio compleanno”, ha detto invece Ferretti nel backstage del Kodak Theatre.
Tra gli altri, vanno segnalati i premi a Meryl Streep per la sua interpretazione da protagonista in The Iron Lady, nei panni di Margaret Thatcher, e quello per migliore attrice non protagonista andato a Octavia Spencer, per il suo ruolo in The Help. Christopher Plummer, a 82 anni, due soli in più degli Oscar, come ha simpaticamente fatto notare, ha vinto invece come migliore attore non protagonista per il suo ruolo in Beginners. Premio anche per Woody Allen e il suo Midnight in Paris, migliore sceneggiatura originale, e scelta coraggiosa per il film straniero, A separation, la pellicola iraniana di Asghar Farhadi già vincitrice del Golden Globe. Migliore film d’animazione Rango, migliore documentario Undefeated. Sconfitto invece Enrico Casarosa, animatore italiano nominato per il corto La Luna, cui è stato preferito The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore. Ma il grande deluso della serata è certamente il Paradiso amaro di Alexander Payne, interpretato da George Clooney, a cui non va nemmeno una statuetta. A bocca asciutta anche Spielberg per il suo War Horse e Malick per The Tree of Life, così come il Moneyball di Bennett Miller interpretato da Brad Pitt.
Degli aspetti ludici della serata, che ha visto la partecipazione di buona parte dello star system hollywoodiano, si è occupato il conduttore Billy Crystal, giunto alla nona partecipazione, con le sue numerose gag, aprendo con la consueta parodia dei film più significativi dell’anno. Questa volta sono stati arruolati anche coprotagonisti inediti come Tom Cruise e Justin Bieber. I toni sono rimasti più o meno leggeri, con un cambio di rotta durante la sezione In memoriam in cui si ricordano le persone del mondo del cinema, e non solo, che sono scomparse durante l’anno. Sulle note di ‘What a Wonderful World’ sono passate le immagini, tra gli altri, anche di Jane Russel, Annie Girardot, Ken Russel, Whitney Houston, Peter Falk, Sydney Lumet, Steve Jobs, Ben Gazzara ed Elizabeth Taylor.
Miglior film
The Artist
Miglior regista
Michel Hazanavicius The Artist
Miglior attrice protagonista
Meryl Streep The Iron Lady
Miglior attore protagonista
Jean Dujardin The Artist
Miglior attrice non protagonista
Octavia Spencer The Help
Miglior attore non protagonista
Christopher Plummer Beginners
Miglior sceneggiatura originale
Midnight in Paris
Miglior sceneggiatura non originale
Paradiso amaro
Miglior film straniero
Una separazione (Iran)
Miglior film d’animazione
Rango
Miglior colonna sonora
The Artist – Ludovic Bource
Miglior canzone
Bret McKenzie(“Man or Muppet”) – I Muppet
Miglior fotografia
Hugo Cabret – Robert Richardson
Miglior montaggio film
Angus Wall, Kirk Baxter – Millennium-Uomini che odiano le donne
Miglior scenografia
Dante Ferretti, Francesca Lo Schiavo – Hugo Cabret
Migliori costumi
Mark Bridges – The Artist
Miglior trucco
The Iron Lady
Miglior sonoro
Hugo Cabret
Miglior montaggio del suono
Hugo Cabret
Migliori effetti speciali
Hugo Cabret
Miglior documentario
Undefeated
Miglior documentario cortometraggio
The Tsunami and the Cherry Blossom
Miglior corto animato
The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore di William
Miglior corto
The Shore di Terry George
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