Tre italiani alle Giornate degli Autori

Il contagio di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, Dove cadono le ombre di Valentina Pedicini e L'equilibrio di Vincenzo Marra saranno in competizione ai Venice Days


Tre film italiani saranno in concorso alla 14ma edizione delle Giornate degli Autori, la sezione autonoma e parallela della Mostra di Venezia (30 agosto-9 settembre). Si tratta de Il contagio di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, Dove cadono le ombre di Valentina Pedicini e L’equilibrio di Vincenzo Marra. 

Nel film di Marra (nella foto) si racconta di Giuseppe, un sacerdote campano già missionario in Africa, che opera in una piccola diocesi di Roma. Messo in crisi nella sua fede, chiede al vescovo di essere trasferito in un comune della sua terra, e così viene spostato in un piccolo paesino del napoletano dove si troverà a contatto con realtà inquietanti e fatti malavitosi.

Il contagio, dal celebre romanzo di Walter Siti, è ambientato nella periferia romana dove si agitano le vite di Marcello e Chiara, Mauro e Simona, Valeria e Attilio, Flaminia e Bruno e del boss di quartiere Carmine. Amore e sesso a pagamento, crimine e speranza, tragico e comico, formano un mosaico variegato in cui la periferia è un mostruoso gigante arenato ai margini di una grande città. Ma nel film c’è anche la Roma del centro storico, elegante e crudele con vicende che rievocano i fatti venuti poi all’attenzione della cronaca con Mafia Capitale. Il soggetto e la sceneggiatura del film sono firmati dagli stessi registi, insieme a Nuccio Siano che, oltre ad essere tra gli interpreti, ha anche diretto l’omonimo spettacolo teatrale. Molti gli attori coinvolti, come Vincenzo Salemme nell’insolito ruolo drammatico del professor Walter e Vinicio Marchioni in quello di Marcello, suo giovane amante palestrato.
 
In Dove cadono le ombre un ospizio incastrato in mezzo ai monti della Svizzera è l’unico luogo di cui Anna, bambina di strada, nata da una famiglia di jenish, abbia memoria. Il luogo, ameno e sinistro al contempo, è stato riconvertito in una silenziosa clinica per anziani. Anna è un’infermiera capace ed austera. Unica compagnia della sua vita è Hans, zingaro come lei. Hans fa il giardiniere e scava senza sosta per Anna, alla ricerca di qualcosa. Il passato torna, sotto forma di una vecchia malata e dai modi gentili, Gertrude. Dentro la triangolazione Anna-Gertrude-Hans, la clinica perde i contorni attuali e torna quella che era, ricovero coatto di bambini forzosamente sottratti alle famiglie, tempio di un progetto di eugenetica capitanato proprio da Gertrude. Anna riprende con più forza la ricerca di ciò che la rende schiava di quel luogo e di un’infanzia dolorosa che non termina mai. L’unico amore di una vita, la colpa primaria: Fransiska, amica-amata di una vita è colei di cui Anna ha perso le tracce, colei che cerca, ovunque, senza sosta.

Moltissimi, inoltre, gli eventi speciali che hanno al centro autori italiani. O anche solo personaggi del nostro paese, come Gianni Agnelli, protagonista di un documentario (Agnelli) prodotto dalla HBO e diretto da Nick Hooker. Ci sono poi La legge del numero uno di Alessandro D’Alatri, su tre carcerati che ripongono in un colloquio con un magistrato l’unica chance di riottenere per qualche giorno la libertà, Il risoluto di Giovanni Donfrancesco, sull’incontro tra un 87enne che vive nei boschi e un cineasta che coglie l’occasione per guardare nella sua vita, il riscoperto Il tentato suicidio nell’adolescenza di Ermanno Olmi, riemerso dagli archivi della Fondazione Micheletti grazie anche alla collaborazione dell’Istituto Luce Cinecittà, che racconta i primi pionieristici anni di attività di un reparto psichiatrico d’urgenza presso il Policlinico di Milano. Naturalizzata italiana è anche Anne Riitta Ciccone, regista e sceneggiatrice finlandese autrice di I’m, viaggio fantastico in 3D in un futuro che assomiglia al presente sotto lo sguardo della diciassettenne Jessica. Di grande interesse anche la prima mondiale di The Millionairs, opera prima di Claudio Santamaria, thriller con Sabrina Impacciatore e Peppe Servillo. E proprio la città di Venezia è protagonista e scenario del film di Wilma Labate Raccontare Venezia, dove una giovane attrice in viaggio scopre i luoghi e le atmosfere di alcuni celebri film girati nella città lagunare.

Tra i non italiani in concorso, da segnalare in particolare Candelaria, di Jhonny Hendrix Hinestroza, sulla vita a Cuba negli anni ’90, dopo la fine della Guerra Fredda e l’avventura di due anziani che scoprono una misteriosa macchina da presa in un albergo e Looking for oum Kulthum di Shirin Neshat, su un’ambiziosa artista che decide di far rivivere davanti alla macchina da presa il mito di Oum Kulthum, leggendaria cantante del mondo arabo. Tornano inoltre i Women’s Tales in collaborazione con l’artista Miu Miu

Si rinnova inoltre anche quest’anno il tradizionale brindisi di benvenuto alla stampa, nella sera della vigilia dell’inaugurazione, per scambiarsi i saluti ed augurarsi buon lavoro al Lido con le Giornate degli Autori, SNGCI, SPI-CGIL e la partecipazione speciale di Bookciak, Azione! 2017. Atteso ospite dell’evento di pre-apertura è Daniele Vicari, presidente della giuria di Bookciak,  premio dedicato all’intreccio tra cinema e letteratura, attraverso video ispirati ai romanzi, giunto alla VI edizione. Quest’anno si aggiunge una sezione dedicata alla memoria, realizzata in collaborazione con LiberEtà, casa editrice dello Spi-CGIL. Quattro i libri scelti (dal portale www.bookciak.it) per ispirare i bookciak movies: Il grande animale di Gabriele Di Fronzo (Nottetempo); il graphic novel Leda di Sara Colaone, Francesco Satta, Luca de Santis (Coconino Press-Fandango); la raccolta di racconti tutti bambini di Giuseppe Zucco (Egg Editore); Il vestito della sposa di Angelina Brasacchio (LiberEtà). Vicari sta girando il tv movie per Raiuno, Prima della notte, dedicato al giornalista Pippo Fava ucciso da Cosa Nostra, dall’omonimo libro di Claudio Fava e Michele Gambino. Vicari, in veste di presidente di giuria, insieme a Wilma Labate, Teresa Marchesi e Gianluca Arcopinto, ha selezionato i bookciak vincitori che saranno proiettati nel corso della serata.

autore
25 Luglio 2017

Venezia 74

Venezia 74

Anche Galimberti e Vitiello a Lido Philo

Si è conclusa con gli interventi di Umberto Galimberti e Vincenzo Vitiello l’edizione 2017 di Lido Philo. La sala piena in cui talvolta si sono dovute aggiungere sedie per gli spettatori, è una conferma dell’interesse che il pubblico della Mostra di Venezia mantiene per occasioni di dibattito culturale critico

Venezia 74

In sala nel weekend domina il cartoon

Doppio appuntamento con l’animazione in sala questo weekend, che vede in programma Cars 3, tradizionale cartoon Pixar per bambini in CGI, ma anche Gatta Cenerentola, versione futuristica e adulta della novella raccolta da Basile, che ha incantato la Mostra di Venezia

Venezia 74

Israele: polemica tra ministro della cultura e premi Ophir

Il ministro della cultura israeliana Miri Regev ha protestato per non essere stata invitata alla cerimonia degli 'Ophir', gli Oscar dello Stato ebraico in seguito al suo attacco contro il film Foxtrot di Samuel Maoz

Venezia 74

Da Venezia a Roma 14/20 settembre

La rassegna propone nella Capitale una selezione di titoli provenienti delle varie sezioni di Venezia 74, in versione originale con sottotitoli in italiano. Oltre 40 titoli nelle 11 sale coinvolte, interessando i quartieri Prati (Adriano, Eden, Giulio Cesare), Trastevere (Nuovo Sacher, Intrastevere), Pinciano (Barberini, Savoy, Mignon), il centro storico (Farnese, Quattro Fontane) e Testaccio (Greenwich)


Ultimi aggiornamenti