Alcuni dei film che più abbiamo amato del 2023 e che la redazione di CinecittàNews ha inserito nell’articolo collettivo dedicato ai “colpi di fulmine cinematografici” non sono ancora arrivati negli USA, il mercato più grande e ricco del mondo. L’influente testata “IndieWire” ha stilato una classifica dedicata ai migliori film in uscita nel 2024. Tra i premiatissimi Il male non esiste di Ryusuke Hamaguchi, Green Border di Agnieszka Holland e La Bete di Bertrand Bonello, troviamo anche tre coproduzioni italiane diretti da altrettanti registi nostrani: si tratta di Io Capitano, La Chimera e Disco Boy.
Secondo Kate Erbland, che ha redatto l’articolo, il film di Matteo Garrone candidato nella shortlist degli Oscar al miglior film straniero offre “uno sguardo assolutamente sorprendente e insolitamente umano sulla discesa nell’Ade che così tante persone affrontano quando viaggiano in Europa, sognando di creare una vita migliore per se stesse”.
Il film di Alice Rohrwacher, invece, viene etichettato come “la versione d’autore” dell’ultimo capitolo della saga di Indiana Jones, presentato anch’esso al Festival di Cannes, con cui condivide alcuni aspetti della trama. La Chimera non solo sarebbe più “divertente”, ma anche più “breve (anche se di poco), più sexy (di molto) e con una Isabella Rossellini in più”.
Infine, troviamo l’opera prima di Giacomo Abbruzzese, che viene paragonata questa volta a Beau Travail di Claire Denis. “Mentre il regista Giacomo Abbruzzese rende effettivamente omaggio a un diretto precursore artistico – si legge – il suo film d’esordio regge (e si contorce e luccica) da solo”.
La nota rivista statunitense ha pubblicato una lista dedicata ai personaggi più influenti dell'anno nel mondo dei media
L'opera prima di Damien Chazelle ha vinto il sondaggio lanciato dal Sundance Institute in occasione dei 40 anni della kermesse. Al secondo posto un altro debutto alla regia: Le iene di Quentin Tarantino
L’attore britannico è al primo posto della classifica delle interpretazioni più attese del 2024 per il suo ruolo nel film diretto da Luca Guadagnino e girato a Cinecittà
18 titoli, dal “fenomeno Cortellesi” ai Perfect Days di Wenders, passando per La chimera di Alice Rohrwacher e l’esordio alla regia di Brando De Sica, fino all’ultimo film di Ryusuke Hamaguchi, senza poter dimenticare Io Capitano e scoprendo il Respiro profondo di Laura McGann