Quindici film si contendono l’attenzione dello spettatore in questo fine settimana, tra cui il titolo del momento ovvero Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, fresco di quattro nomination all’Oscar. Nel film, interpretato da Armie Hammer, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg, Amira Casar, Esther Garrel, si racconta la scoperta dell’amore e del sesso da parte dell’adolescente Elio sulla scorta del romanzo di André Aciman.
Pagine nascoste di Sabrina Varani è un documentario di Istituto Luce Cinecittà che accompagna la scrittrice Francesca Melandri sulle tracce della vita in Africa del padre durante l’occupazione coloniale italiana.
L’uomo sul treno di Jaume Collet-Serra con Liam Neeson, Vera Farmiga, Sam Neill, Elizabeth McGovern, è un thriller hitchcockiano in cui un uomo qualunque, pendolare sul medesimo tratto ferroviario da anni, viene sfidato a individuare il dettaglio fuori posto da una passeggera.
Fabrizio De André: principe libero di Luca Facchini con Luca Marinelli, Valentina Bellè, Elena Radonicich ed Ennio Fantastichini è il film evento – che poi andrà in onda in tv – dedicato al grande cantautore genovese. Molta emozione e un’ottima prova di Marinelli.
Downsizing di Alexander Payne con Matt Damon, Kristen Wiig, Christoph Waltz, Alec Baldwin, immagina un mondo rimpicciolito per sprecare meno e vivere nel lusso. Apertura dell’ultima Mostra di Venezia, con un Matt Damon perfetto nel ruolo dell’uomo ingenuo e smarrito.
Made in Italy è la nuova regia del rocker Luciano Ligabue con Stefano Accorsi e Kasia Smutniak. Operaio e sognatore, Riko sopporta l’avverso destino grazie alla sua generosa umanità e a un pugno d’amici pieni di ottimismo.
Tutti gli uomini di Victoria di Justine Triet con Virginie Efira, Vincent Lacoste, Melvil Poupaud. Single, madre e avvocato, la bella Victoria affronta i casi umani che passano nel suo studio mentre cerca di conciliare desideri privati e pubbliche virtù. Film d’apertura alla Semaine di Cannes, una commedia briosa con un’attrice da tenere d’occhio: Virginie Efira.
Escono poi tre film più o meno direttamente collegati alla Giornata della memoria che sabato 27 gennaio riporta d’attualità l’orrore della Shoah: l’emozionante Gli invisibili del tedesco Claus Räfle su quattro storie di cittadini tedeschi di origine ebraica che restarono vivi nella Berlino ‘bonificata’ dai nazisti dopo il 1943, il sorprendente La testimonianza dell’israeliano Amichai Greenberg che rintraccia da storico i segni di un massacro perpetrato nella quieta Austria che oggi cerca di rimuovere l’orrore e Paradise del russo Andrei Konchalovsky su tre esistenze sconvolte dal secondo conflitto mondiale.
E ancora: il documentario My Generation di David Batty in cui Michael Caine rivisita, tra passato e presente, la Swinging London degli anni ’60 con prodigiosi materiali d’archivio in cui appare anche lo stesso attore da giovane; il fantasy italiano Edhel di Marco Renda con Gaia Forte, il cartoon Bigfoot Junior di Jeremy Degruson e Ben Stassen (gli autori del Castello Magico), la commedia di Lello Arena Finalmente sposi con il duo comico Arteteca (Monica Lima e Enzo Iuppariello) e il documentario di Andrés Duque Oleg e le arti strane sull’eccentrico e leggendaro musicista russo Oleg Nikolaevich Karavaichuk, scomparso nel 2016 e mai piegato allo statalismo dell’Unione Sovietica.
Il film con Juliette Binoche, Charlie Plummer, Marwan Kenzari, Ángela Molina e Claudio Santamaria uscirà nelle sale il 30 gennaio. Rivelato il trailer
Il film che racconta i tradizionali fuochi di Santa Lucia di Crotone uscirà nelle sale il 22 gennaio
L'opera seconda del regista si ispira alle fiabe e alle leggende del gotico padano. Nelle sale dal 21 gennaio
Per il suo inusuale ruolo da antagonista, l'attore britannico è stato candidato ai Golden Globe. L'horror psicologico uscirà nelle sale il 27 febbraio con Eagle Pictures