Totti in passerella, Franca Valeri star

Il Pupone Francesco Totti potrebbe deliziare la folla del red carpet per l’anteprima di 11 metri, il documentario su Agostino Di Bartolomei che porterà al festival anche un romanista doc come Carlo Verdone. Una storia di bel calcio finita tragicamente, con un colpo di pistola, che ora torna nell’atteso (dai molti calciofili) film di Francesco Del Grosso.

Le chicche di una kermesse come questa vanno cercate proprio così, con curiosità, senza pregiudizi e saltando da una sezione all’altra liberamente. Così in Alice troviamo il ritorno del Re Leone in 3D, un’operazione in cui la Disney crede molto e che negli Usa è già record al botteghino. Alice poi è ormai abbonata alla saga di Twilight e bastano 15′ di Breaking Dawn a creare un evento, come per Hugo Cabret di Martin Scorsese, anche lì appena un quarto d’ora di film. Solo il Tintin di Spielberg, che uscirà in Europa prima che in America, riusciremo a vederlo tutto, ma per quanto riguarda le altre due anteprime – ci spiega Gianluca Giannelli, curatore di Alice – ci sono timori di essere piratati da parte delle major.  Ma speriamo che cambino idea, almeno su Hugo Cabret.

E’ come sempre un’affascinante finestra sul cinema sperimentale e non allineato Extra, che conferma la formula del concorso riservato ai documentari con la presenza di ben tre autori da Oscar, ma anche della vulcanica Sabina Guzzanti che firma un ritratto di Franca Valeri, la grande comica che ha identificato proprio in lei la sua unica erede. Mentre un’altra regista, Heidi Rizzo, racconta la storia di due ragazzi del Salento innamorati della boxe thailandese in Grazia e furore prodotto da Edoardo Winspeare. Mario Sesti punta molto anche sul “cinema parlato”. Avrà ospite Michael Mann (Collateral), che considera “il regista più americano tra i viventi”, per un master class preparato dal cineasta Usa nei minimi dettagli con fitto scambio di email. Tre saranno invece i Duetti in Sala Petrassi: Penelope Cruz e Sergio Castellitto racconteranno la loro collaborazione, che sta per sfociare in un secondo film, sempre da un romanzo di Margaret Mazzantini, Venuto al mondo. La scrittrice salirà sul palco insieme a Emil Hirsch per completare il quadro. I pugliesi Sergio Rubini e Riccardo Scamarcio si confronteranno in pubblico dopo aver lavorato insieme a più riprese (il regista ha detto più volte di considerare l’attore un suo erede naturale). Infine due giovani talenti come Valeria Solarino e Vinicio Marchioni avranno una sorta di prima consacrazione. Farà certamente notizia anche il film sul caso di Stefano Cucchi, che raccoglie la testimonianza della battagliera sorella Ilaria. Emozionerà ricostruire la passione segreta di Laura Betti per Pasolini in un altro dei tanti ritratti femminili di questo festival che dedica invece il Focus al cinema britannico tra trasgressione e tradizione, Punks and Patriots.