BERLINO – Il sistema cinema piemontese è coinvolto nella produzione del film del regista indonesiano Edwin, Postcards from the Zoo, in gara al Festival di Berlino. Al centro della storia, ambientata in larga parte appunto tra le gabbie degli animali, la figura di Lana, abbandonata da suo padre nello zoo di Giacarta quando aveva solo tre anni. Di lei, da quel momento, si è occupato l’istruttore delle giraffe ed è cresciuta senza sapere nulla del mondo esterno. Finché un mago cowboy non compare nella sua vita e lei, diventando la sua assistente, esce finalmente nelle strade della città.
Il film, che gioca la carta del realismo magico, è il secondo lungometraggio del regista dopo The blind pig who wants to fly ed è prodotto dalla Babibuta Film, ma il progetto è stato sviluppato grazie all’impegno del TorinoFilmLab all’interno del programma FrameWork. E’ la prima volta che un film indonesiano entra nel concorso di un festival di questo livello. Tra i progetti sostenuti dal TorinoFilmLab figurano anche Le quattro volte di Michelangelo Frammartino, Sette opere di misericordia di Gianluca e Massimiliano De Serio e l’israeliano The Slut di Hagar Ben Hasher.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk