Torino: tutti gli italiani

Quasi pronto il programma del Torino Film Festival (7-15 novembre). Tra gli italiani nelle diverse sezioni: Eccomi qua di Giacomo Ciarrapico e Piovono mucche di Luca Vendruscolo (entrambi Pablo distribuzione) in concorso. Mentre fuori concorso si vedranno: Bell’amico di Luca D’Ascanio con Rosalinda Celentano, Paola Cortellesi, Cecilia Dazzi, Francesca D’Aloja; Corrispondenze private di Corso Salani, Un Aldo qualunque (01 distribuzione) di Dario Migliardi. E ancora tra i documentari di “DOC 2002″, Alice è in paradiso di Guido Chiesa, sull’esperienza dell’omonima radio, Cuori all’assalto spaccato di vita a Pozzuoli per la regia di Bruno Bigoni; nei “Sopralluoghi italiani” lavori di Silvano Agosti (Dario Fo un ritratto), Davide Ferrario (I TIGI a Gibellina, ripresa dello spattacolo su Ustica di Marco Paolini), Tonino De Bernardi, i documentari della Sacher, un recentissimo Emmer (Ore 9: lezioni di cinema) e Bellocchio con alcuni appunti su “Zio Vanja”, un omaggio a Elio Pandolfi, organizzato dall’Associazione Museo nazionale del Cinema e presentato da Masolino d’Amico, ospite del Festival, ma ancora Martina Colombari, Eva Henger e Maria Grazia Cucinotta inaspettatamente nella sezione “Raccordi” (in Bar B. di Marino Bronzino, Flat di Gaia Gorrini, Derrick di David Emmer).
Tra gli omaggi, Non si sevizia un paperino di Lucio Fulci, massacrato trent’anni fa dalla censura come l’assassino del film massacrava le sue vittime, da tempo invisibile se non in versione addomesticata e oggi riproposto restaurato dalla Scuola nazionale di cinema. La protagonista Barbara Bouchet sarà presente a Torino. Infine, Il grande silenzio di Sergio Corbucci, un western politico realizzato nel ’68.