Per le strade di Napoli si gira Falchi di Toni D’Angelo. Tra i protagonisti c’è Fortunato Cerlino, alias il boss Savastano di Gomorra (dal 10 maggio, attesissima, su Sky Atlantic parte la seconda stagione) e il suo posto è dietro la motocicletta guidata con padronanza da Michele Riondino, nel cast anche Pippo Del Bono e Stefania Sandrelli.
”Mi riconoscono, mi chiedono selfie e autografi anche mentre giro, e una signora davvero non poteva crederci che da criminale fossi diventato falco. Qui il pubblico è tuo fratello” racconta divertito all’ANSA, agli Incontri del cinema di Sorrento, l’attore appena scritturato tra i protagonisti di Britannia, la più grossa serie europea, ambientata al tempo dei romani. Tre settimane ancora di riprese dopo una prima fase a Castelvolturno, regista e protagonista di ‘Falchi’, sono stati ospiti degli ‘Incontri’ dedicati al genere Crime. ”Ma il mio non sarà poliziesco classico, piuttosto un melo, un film d’amore, la storia di una seconda chance per i nostri personaggi duri e un po’ border line’ spiega D’Angelo.
”Cerco sempre di raccontare l’uomo quando mi calo in un personaggio, non è importante se è un boss un poliziotto – dice Cerlino – e questa poi è una storia universale. Lavorare a Napoli è sempre un piacere, è una città internazionale. Se Roma è un museo e mi ricorda Washington, Napoli è New York, dove tutto può accadere”.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
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