Tom Hanks, premio alla carriera alla Festa di Roma

Più glamour e un giorno in più per la Festa di Roma. L'undicesima edizione (dal 13 al 23 ottobre) si aprirà con il premio alla carriera all'attore americano, e avrà tra gli ospiti anche Meryl Streep


Più glamour e un giorno in più per la Festa di Roma. L’undicesima edizione (dal 13 al 23 ottobre) raccoglie qualche critica e qualche suggerimento e spinge il pedale sempre più in direzione dell’evento festoso. L’ha annunciato il direttore Antonio Monda nel corso di un incontro informale con la stampa. Mentre Piera Detassis, presidente della Fondazione Cinema per Roma, non si è sottratta a una domanda sulla nuova sindaca Virginia Raggi. “Non ho notizie e non frequento la politica, sono curiosa di capire come si dialoga con la nuova giunta e quali sono le idee”, dice Detassis, nominata appunto dal sindaco. “Sono a disposizione – prosegue la presidente – l’unica certezza è che in questo anno e mezzo abbiamo lavorato, ovviamente molto dipenderà dalla visione di politica culturale della nuova giunta e del nuovo assessore Luca Bergamo, ma sarà difficile non tenere conto della Festa”. Che ha un budget di 3 mln e 400mila euro, a cui si aggiungono 1 mln 934mila euro del MIA, 1mln e 100mila del Festival della Fiction, che si terrà a dicembre. I costi complessivi della Fondazione ammontano a 10 mln e 200mila €. 

Ma veniamo alle anticipazioni. Innanzitutto la presenza di due premi Oscar come Tom Hanks e Meryl Streep, che incontreranno il pubblico romano. L’attore statunitense riceverà il Premio alla Carriera nella serata inaugurale e sarà protagonista di un’ampia retrospettiva con 15 film tra cui i suoi due da regista. “Considero Tom Hanks uno dei più grandi attori di tutti i tempi – dice Monda –  per la versatilità con cui sa spaziare dal dramma alla commedia, e per la finezza psicologica con cui riesce a immortalare personaggi che rimarranno per sempre nel nostro immaginario. Il suo straordinario talento e la profonda umanità ne fanno un attore classico e sempre moderno: i suoi film e le sue interpretazioni non invecchieranno mai”. Meryl Streep, già applaudita nella Capitale, parlerà anche del suo amore per le attrici italiane (pare che nutra una particolare predilezione per Silvana Mangano). 

Altri ospiti internazionali saranno il Pulitzer David Mamet, sceneggiatore, scrittore e regista, anche di cinema, lo scrittore Don DeLillo, che si rivelerà appassionato fan di Antonioni. L’architetto Daniel Libeskind, che ha firmato il Jüdisches Museum di Berlino ed è l’autore del progetto per la ricostruzione del World Trade Center di New York, ci racconterà, tra le altre cose, che ama molto Paolo Sorrentino. 

Il programma, che sarà annunciato a fine settembre, viene messo a punto da Monda con i selezionatori coordinati da Mario Sesti: Richard Peña, Giovanna Fulvi, Alberto Crespi, Francesco Zippel e la new entry Valerio Carocci. Si punta molto su film spettacolari accompagnati sempre da attori e registi e ci sarà spazio al cinema italiano di qualità: Monda rivendica con orgoglio come una sua scoperta uno dei casi dell’anno, Lo chiamavano Jeeg Robot.

Due le retrospettive (oltre a quella dedicata a Tom Hanks) e curate da Mario Sesti: la prima dedicata a Valerio Zurlini e la seconda, a ridosso delle elezioni presidenziali, che avrà per tema la politica americana con quindici film, da John Ford e Frank Capra a Steven Spielberg. Un omaggio speciale sarà dedicato a Luigi Comencini, nel centenario della nascita, ci sarà una mostra di cinquanta fotografie scattate dal regista, un ricordo affidato alle quattro figlie Eleonora, Paola, Cristina e Francesca, e sarà proiettato il restauro del suo film televisivo Le avventure di Pinocchio che Monda considera il suo capolavoro.

Per ricordare Gillo Pontecorvo nel decimo anniversario della sua morte verrà mostrato Queimada in collaborazione con Luce Cinecittà. Tornerà anche L’Armata Brancaleone, nel cinquantenario di questo cult di Monicelli.  

In scaletta inoltre un convegno internazionale sul ruolo della critica a cui prenderà parte il critico del “New York Times”, A. O. Scott.  

L’Auditorium Parco della Musica resta il fulcro della Festa ma il red carpet si sposta a Via Condotti a partire dal 3 ottobre. Confermata la tensostruttura di circa ottocento posti sponsorizzata dalla Mazda dentro al Villaggio del cinema. 

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21 Giugno 2016

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