Thor atterra a Londra

Invece che negli Usa, le scene terrestri di Thor - The Dark World si svolgono nella capitale UK, elemento europeo che aggiunge fascino visivo alla pellicola


Arriva in sala Thor – The Dark World, atteso secondo capitolo delle avventure del dio del tuono dei fumetti Marvel. Rispetto all’episodio precedente, e al crossover The Avengers dove il biondo vichingo interpretato da Chris Hemsworth incontrava i suoi colleghi supereroi (Iron Man, Hulk e Capitan America), questa volta i toni si fanno più dark, epici e avventurosi, limitando i siparietti umoristici che fanno storcere il naso ai lettori del fumetto. Thor se la vede con Malekith, Signore degli Elfi Oscuri che vuole conquistare Asgard e distruggere la terra (in che ordine, non è importante), mentre il suo antico nemico, il fratellastro Loki, stavolta sembra disposto a dare una mano schierandosi dalla parte del bene.

Il personaggio di Loki non era previsto in sceneggiatura, e si vede, ma l’affetto dei fan – e soprattutto, delle fan – nei confronti dell’interprete Tom Hiddleston ha convinto la produzione a reinserirlo. Con una scenografia sontuosa che ricorda a tratti il Flash Gordon degli anni ’80 (quello kitsch, ma adorabile, con Mariangela Melato), e qualche elemento sci-fi di troppo per una storia che dovrebbe svolgersi in un reame collocato ‘prima del tempo’, Thor – The Dark World, senza eccellere in nessun aspetto particolare, mette d’accordo un po’ tutti, neofiti e appassionati storici del personaggio, nonostante una sceneggiatura non sempre lineare e con parecchi punti oscuri.

Il timone della regia passa dal blasonato Kenneth Branagh – un po’ un pesce fuor d’acqua, alla guida di un cinefumetto – ad Alan Taylor, esperto di fantasy grazie alla sua esperienza con il super-successo televisivo Il trono di spade. Tornano nel cast anche i comprimari Anthony Hopkins (un Odino dubbioso sulla sua medesima natura di ‘padre degli dèi’), Natalie Portman (la donna dell’eroe, perennemente sedotta e perennemente abbandonata) e Stellan Skarsgard, sempre più lontano dal ruolo di mentore e sempre più vicino a quello di spalla comica. Una particolarità: le scene terrestri, ad alto tasso di spettacolarità, non si svolgono negli Usa, come spesso accade nei grandi blockbuster, ma a Londra. Un elemento di originalità che aggiunge fascino visivo alla pellicola.

autore
20 Novembre 2013

Uscite

play
Uscite

‘Wicked’. Che esperienza è stata?

Basato sul romanzo bestseller di Gregory Maguire, è al cinema uno dei musical più amati di sempre

play
Uscite

‘Spellbound – L’incantesimo’. L’incontro con i doppiatori italiani

Intervista a Arianna Craviotto, Gigi & Ross e Sissi. Il film d'animazione è dal d22 novembre su Netflix

play
Uscite

‘Per il mio bene’. Maternità, pregiudizi e omaggio a grandi artisti

Intervista a Leo Gullotta e Mimmo Verdesca. Il film in sala dal 5 dicembre con 01 Distribution

Uscite

‘Per il mio bene’: storia di una donna alla ricerca delle proprie origini

In sala il 5 dicembre con 01 il film di Mimmo Verdesca, con Barbora Bobulova, donna che in circostanze difficili scopre di essere stata adottata


Ultimi aggiornamenti